il kimmeridgiano delle prealpi veneto-trentine: fauna e biostratigrafia
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134 CARLO SARTI<br />
Materiale: N. inv. A263V, A258V.<br />
Descrizione: si tratta di due esemplari frammentari<br />
che non permettono misure ma che hanno l'ornamentazione<br />
caratteristica della specie: coste semplici,<br />
retroverse, che nascono circa a metà della<br />
muraglia ombelicale, sul bordo ombelicale si rafforzano<br />
a formare tubercoli e percorrono poi <strong>il</strong><br />
fianco, semplici o biforcate,con attenuata retroversione<br />
rispetto alla muraglia ombelicale. Sul margine<br />
ventrolaterale si inflettono decisamente in avanti<br />
per poi interrompersi in corrispondenza <strong>delle</strong> carene<br />
che delimitano un solco sifonale.<br />
Confronti: H.knopi è di dimensioni minori, ha un<br />
ombelico più piccolo e la sezione della spira più<br />
stretta.<br />
Attribuzioni biostratigrafìche: gli esemplari sono<br />
stati raccolti a metà della Z.a Beckeri/Pressulum.<br />
Enay & Geyssant (1975), Oloriz (1978, 1979), Sapunov<br />
(1979) segnalano la specie nella Z.a Beckeri<br />
della Spagna e della Bulgaria.<br />
HYBONOTICERAS KNOPI (Neumayr, 1873)<br />
Tav.29, fig. 1<br />
1978 Hybonoticeras knopi (Neum. ) - BARTHEL<br />
& SCHAIRER, p.19, Tav.2, fig.8,9<br />
1978 Hybonoticeras (Hybonoticeras) knopi<br />
(Neum) - OLORIZ, p.358, Tav.29, fig.3a-b (cum<br />
syn.)<br />
Materiale: N. inv. A252V, A262V, A483B.<br />
Misure:<br />
N. inv. D 0 H S O/D H/D S/D<br />
A252V 45 17,7 16 11,9 0.39 0,355 0,26<br />
A483B 96 38,7 32,9 - 0.403 0.34 --<br />
Osservazioni: nonostante l'esiguo numero di esemplari,<br />
si è potuta osservare una variab<strong>il</strong>ità intraspecifica<br />
che riguarda la maggiore o minore forza della<br />
ornamentazione; infatti accanto ad esemplari a<br />
forte ornamentazione (A252V) si osservano esemplari<br />
con ornamentazione molto più debole<br />
(A483B).<br />
Confronti: H.pressulum ha i fianchi lisci e non possiede<br />
ingrossamenti costali sul margine ventrolate-<br />
rale, inoltre, già dai giri interni ha una sezione della<br />
spira trapezoidale, mentre knopi nei giri interni<br />
ha una sezione rettangolare.<br />
Attribuzioni biostratigrafìche: gli esemplari sono<br />
stati raccolti a metà della Z.a Beckeri/Pressulum.<br />
Enay & Geyssant (1975): Z.a Beckeri - Z.a Hybonotum<br />
della Spagna meridionale; Barthel & Schairer<br />
(1978): Z.a Subeumela della Baviera; Oloriz<br />
(1978, 1979): Z.a Beckeri della Cordigliera Betica.<br />
Sottoclasse COLOIDEA<br />
Ordine BELEMNITIDA<br />
Le belemniti nelle successioni studiate sono abbondanti<br />
soprattutto in corrispondenza di orizzonti<br />
condensati, vicino ad hard ground, dove si ritrovano,<br />
con giacitura per lo più parallela alla stratificazione,<br />
in numero molto elevato (nella Successione<br />
di M.Giovo anche 100 esemplari per decimetro<br />
cubo di roccia).<br />
Talvolta esemplari isolati si trovano orientati perpendicolarmente<br />
alla stratificazione , anche se le<br />
ammoniti dello stesso strato sono parallele alla<br />
stratificazione. Ferrari (com.pers.) ipotizza un distacco<br />
del rostro dalle parti molli in esemplari morti,<br />
galleggianti e in decomposizione. Le parti dure,<br />
distaccandosi dall'esemplare potevano conficcarsi<br />
nel sedimento molle del fondo.<br />
Oltre che in orizzonti condensati le belemniti sono<br />
presenti, con maggiore o minore frequenza, lungo<br />
tutto <strong>il</strong> Rosso Ammonitico Veronese, ma si ritrovano<br />
con maggior frequenza nell'unità media selcifera,<br />
dove costituiscono insieme agli aptici <strong>il</strong> 90 %<br />
della <strong>fauna</strong>. Talvolta si possono osservare, sempre<br />
nella unità media, concentrazioni di rincoliti.<br />
Le belemniti raccolte nelle successioni sono riferib<strong>il</strong>i<br />
alle seguenti specie (N.Mariotti com. pers.):<br />
Hibolites sp.<br />
Hibolites cfr. semisulcatus (Munster, 1830)<br />
Rhopaloteuthis sauvanausus (D'Orbigny, 1842)<br />
Queste specie si ritrovano lungo tutto <strong>il</strong> Kimmeridgiano,<br />
<strong>il</strong> semisulcatus è abbondante in particolare<br />
nel Kimmeridgiano sup. e nel Titoniano inf.<br />
Nel Titoniano inf. si riconoscono inoltre Duvalia<br />
lata e Duvalia ensifer.