il kimmeridgiano delle prealpi veneto-trentine: fauna e biostratigrafia
il kimmeridgiano delle prealpi veneto-trentine: fauna e biostratigrafia
il kimmeridgiano delle prealpi veneto-trentine: fauna e biostratigrafia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IL KIMMERIDGIANO DELLE PREALPI VENE"] (-TRENTINE: FAUNA E BIOSTRATIGRAFIA 137<br />
Attribuzioni biostratigrafìche: gli esemplari kimmeridgiani<br />
sono stati raccolti poco sopra la base<br />
della Z.a Herbichi. Enay et Al. (1984) citano Cardiolampas<br />
friburgensis Ooster nelle Z.da Bifurcatus<br />
a Planula e altre specie di Cardiolampas nel<br />
Titoniano sup. del S.E.della Francia.<br />
La natura del sedimento determina la presenza di<br />
un certo gruppo di echinoidi in funzione del loro<br />
modo trofico.<br />
Inoltre la granulometria del sedimento, correlata<br />
con l'energia e l'ossigenazione del mezzo, influiscono<br />
sulla morfologia degli echinoidi: quelli di<br />
forma alta, con guscio sott<strong>il</strong>e, sono caratteristici di<br />
litofacies fini di ambienti tranqu<strong>il</strong>li, mentre le forme<br />
basse con guscio robusto sono tipiche di sedimenti<br />
grossolani, di ambienti a più forte energia<br />
(Neraudeau & Moreau, 1989).<br />
CARDIOLAMPAS sp.<br />
Materiale: n. inv. ME426, ME457<br />
OSSERVAZIONI PALEOAMBIENTALI<br />
Osservazioni: gli esemplari differiscono dai precedenti<br />
(ME615, ME702) per le maggiori dimensioni<br />
e per l'altezza meno pronunciata.<br />
Attribuzioni biostratigrafìche: esemplari raccolti<br />
nella parte alta della Z.a Strombecki<br />
Gli Holasteroida (Collyritidi e Disasteridi) con gusci<br />
sott<strong>il</strong>i e frag<strong>il</strong>i vivono attualmente in acque profonde<br />
(cfr. Zaghbib-Turki, 1989) e i loro foss<strong>il</strong>i si<br />
ritrovano prevalentemente nei sedimenti a granulometria<br />
molto fine (Neraudeau & Moreau, 1989);<br />
i Cyclolampas e i Cardiolampas, in particolare, sono<br />
batiali (cfr. Mortensen 1950, Enay et Al. 1984).<br />
Questi fanno parte dell'epi<strong>fauna</strong>, tuttavia dovevano<br />
vivere leggermente infossati nel sedimento, fino<br />
alla estremità distale dei loro petali, che sono superficiali<br />
(Zaghbib-Turki, 1989).