il silenzio come stile di dio - CRISTIANI EVANGELICI
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Ma <strong>il</strong> culmine dei s<strong>il</strong>enzi <strong>di</strong> Gesù fu<br />
raggiunto senz'altro durante l'agonia della croce.<br />
Solo sette espressioni, brevi e piene <strong>di</strong> profondo<br />
significato, uscirono dalla Sua bocca durante quelle<br />
sei terrib<strong>il</strong>i ore in cui <strong>il</strong> Figlio <strong>di</strong> Dio si andava<br />
caricando <strong>di</strong> tutti i peccati <strong>di</strong> tutti gli uomini <strong>di</strong><br />
tutti i tempi. Egli, che non era mai caduto in nessuna<br />
trasgressione della Legge <strong>di</strong> Dio, sulla croce stava<br />
<strong>di</strong>ventando peccato, ed alle atroci sofferenze fisiche<br />
dovute allo spaventoso supplizio, si aggiungevano i<br />
dolori spirituali, per noi inimmaginab<strong>il</strong>i, <strong>di</strong> chi<br />
improvvisamente sente caricare su <strong>di</strong> Se <strong>il</strong> peso <strong>di</strong><br />
tutte le iniquità <strong>di</strong> tutta l'umanità.<br />
In questa situazione, per noi incomprensib<strong>il</strong>e,<br />
dalla bocca <strong>di</strong> Gesù vennero fuori solo sette brevi<br />
espressioni, rivolte al Padre ed agli uomini 33 . La<br />
prima fu una parola <strong>di</strong> perdono dei Suoi carnefici:<br />
"Padre, perdona loro perché non sanno quello che<br />
fanno" (Lc. 23:34); la seconda fu una parola <strong>di</strong><br />
salvezza rivolta a uno dei ladroni: "Oggi tu sarai con<br />
Me in Para<strong>di</strong>so" (Lc. 23:43); la terza fu una parola <strong>di</strong><br />
affetto con destinatari Sua madre e <strong>il</strong> <strong>di</strong>scepolo<br />
Giovanni: "Ecco tuo figlio... ecco tua madre" (Gv.<br />
19:26-27); la quarta fu una parola d'angoscia rivolta<br />
all'Id<strong>di</strong>o dei cieli: "Mio Dio, perché mi hai<br />
abbandonato?" (Mt. 27:46); la quinta fu una parola <strong>di</strong><br />
sofferenza, che realizzava un'altra profezia della<br />
Scrittura: "Ho sete" (Gv. 19:28); la sesta fu una<br />
parola <strong>di</strong> trionfante vittoria e <strong>di</strong> adempimento del<br />
compito affidatoGli: "E' compiuto!" (Gv. 19:30); la<br />
settima fu una parola <strong>di</strong> completa fiducia nel Padre:<br />
"Nelle Tue mani rimetto lo spirito Mio" (Lc. 23:46).<br />
In sei interminab<strong>il</strong>i ore solo sette brevi<br />
espressioni verbali... l'Id<strong>di</strong>o incarnato stava<br />
soffrendo, stava in<strong>di</strong>cib<strong>il</strong>mente soffrendo, ma <strong>di</strong>sse<br />
solo poche parole, a conferma della Sua natura cheta e<br />
s<strong>il</strong>enziosa.<br />
33 Per un commento alle "sette parole della croce", si può<br />
consultare l'omonima opera <strong>di</strong> C.H. Spurgeon, apparsa in<br />
italiano con e<strong>di</strong>trice ADI-Me<strong>di</strong>a.<br />
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