il silenzio come stile di dio - CRISTIANI EVANGELICI
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Tra i verbi riscontrati nel Nuovo Testamento<br />
per rendere <strong>il</strong> concetto <strong>di</strong> "s<strong>il</strong>enzio", Gloer enumera<br />
poi σιωπαω (= siopào), che si trova almeno 11 volte e<br />
significa genericamente "stare zitto" ma anche<br />
"cessare <strong>di</strong> parlare" 7 ; σιγαω (= sigào), che ha 9<br />
referenze e rende talvolta la sfumatura <strong>di</strong> "assenza <strong>di</strong><br />
qualsiasi rumore" ma più spesso <strong>di</strong> "non <strong>di</strong>re nulla"<br />
ovvero <strong>di</strong> "fermarsi nel parlare, trattenere la propria<br />
lingua" 8 ; ησυχαζω (= hesuchàzo), che si riscontra in<br />
almeno 5 versetti e significa "avere una <strong>di</strong>sposizione<br />
d'animo quieta" o anche "zittire gli argomenti degli<br />
avversari" 9 . Quest'ultima accezione è resa pure da<br />
altri verbi greci, fra cui επιστοµιζω (= epistomìzo),<br />
φρασσω (= phràsso) e φιµοω (= phimòo), oltre che dai<br />
già enunciati sigào e siopào, questi ultimi almeno in<br />
alcune occasioni.<br />
Dall'elencazione che precede, <strong>il</strong> lettore avrà<br />
potuto notare <strong>come</strong> i verbi usati nelle due lingue<br />
originali del testo biblico non rendono solo o tanto<br />
l'idea <strong>di</strong> un s<strong>il</strong>enzio passivo e quasi obbligato dalle<br />
situazioni esterne. Essi significano spesso, e in modo<br />
talvolta originale rispetto al loro uso extrabiblico,<br />
<strong>il</strong> comportamento voluto e predeterminato <strong>di</strong> un<br />
soggetto con una particolare forza d'animo, che<br />
sceglie per precise ragioni <strong>di</strong> non parlare o <strong>di</strong><br />
cessare dal proferire parola.<br />
Avremo modo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le motivazioni e<br />
gli obiettivi <strong>di</strong> questi s<strong>il</strong>enzi intenzionali. Per ora<br />
sarà sufficiente stab<strong>il</strong>ire l'ambito d'indagine del<br />
presente stu<strong>di</strong>o, che si occuperà del s<strong>il</strong>enzio biblico<br />
soprattutto nelle sue sfumature positive, spesso<br />
davvero sorprendenti e istruttive anche per noi uomini<br />
"moderni".<br />
7 Bauer (A Greek English Lexicon of the New Testament,<br />
Chicago Press, 1979, p.752) aggiunge le accezioni <strong>di</strong> "non<br />
emettere suoni, <strong>di</strong>ventare s<strong>il</strong>enzioso, non <strong>di</strong>re neppure una<br />
parola".<br />
8 Bauer (op. cit., p.749) cita anche i significati <strong>di</strong> "stare<br />
quieto, <strong>di</strong>ventare s<strong>il</strong>enzioso, mantenere un segreto".<br />
9 In relazione a questo verbo Vine (Complete Expository<br />
Dictionary of Old and New Testament, Nelson, Nashv<strong>il</strong>le,<br />
parte 2, p.503s.) afferma che hesuchàzo ha <strong>il</strong> senso <strong>di</strong><br />
"tranqu<strong>il</strong>lità che nasce da dentro e non provoca <strong>di</strong>sturbo<br />
agli altri", associata spesso alla pace, all'um<strong>il</strong>tà ed al<br />
riposo.<br />
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