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e le giornate che per chi non può muoversi sono <strong>in</strong>term<strong>in</strong>abili.<br />

Riesco ad uscire con gli amici e anche, con l’aiuto di un “caschetto”<br />

ad onde radio e di un software di riconoscimento vocale, a<br />

lavorare al computer, cosa che prima risultava impossibile; bastava<br />

fissare per più di 5 m<strong>in</strong>uti lo schermo per scatenare le gambe e<br />

gli addom<strong>in</strong>ali <strong>in</strong> un balletto che mi conduceva diretto al pavimento<br />

nonostante la c<strong>in</strong>ghia che mi fissa allo schienale».<br />

«L’unico problema ora è dato dal fatto che faccio molta fatica a<br />

reperire sul mercato nero marijuana o hashish e per riuscirci, oltre<br />

a spendere molti soldi, espongo i miei amici a pericoli anche seri.<br />

Abitando <strong>in</strong> campagna potrei coltivare qualche pianta, che mi<br />

garantirebbe una piccola scorta di qualità, pulita da vizi e abusi di<br />

alcun genere e natura, ma ciò esporrebbe me e i miei familiari a<br />

possibili conseguenze legali».<br />

Mara<br />

Ho 31 anni. Non ho mai fatto uso di droghe, non ho mai avuto nessun<br />

rapporto con lo “sballo”.<br />

Da circa 13 anni soffro di emicrania con aura. Anche se è una malattia<br />

piuttosto diffusa, pochi sanno cosa significhi soffrirne. Sono stata<br />

visitata da dec<strong>in</strong>e di specialisti; ho subito esami e terapie dolorose<br />

e sempre <strong>in</strong>efficaci. Le mie crisi sono arrivate ad una frequenza massima<br />

di 6 volte al mese di durata di circa 3-4 giorni.<br />

Forse non è facile capire questa malattia. Bisognerebbe provare ad<br />

avere una piccola crisi di almeno mezz’ora. Stare al buio, lontana dal<br />

mondo. Devastata dal dolore fisico e da quello psicologico di chi sta<br />

perdendo pezzi di vita giorno dopo giorno. Braccia e gambe che perdono<br />

la sensibilità. La vista che ti abbandona. I capillari degli occhi<br />

che esplodono per la pressione oculare. Alzarsi solo per vomitare. Non<br />

mangiare. Non dormire. Non vivere.<br />

Solo dopo 9 anni di visite mi è stata diagnosticata la malattia: <strong>in</strong> tut-<br />

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