30.05.2013 Views

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

le mani e delle dita, con le falangi che risultano deviate, ma anche<br />

tutte le altre articolazioni possono essere danneggiate.<br />

La terapia si basa <strong>in</strong> primo luogo sugli ant<strong>in</strong>fiammatori, poi sul<br />

cortisone e su farmaci detti modificatori del decorso della malattia,<br />

come i sali d’oro, la penicillam<strong>in</strong>a, la sulfasalaz<strong>in</strong>a, gli antimalarici<br />

e gli immunosoppressori.<br />

La cannabis ha dimostrato di avere effetti sia ant<strong>in</strong>fiammatori che<br />

analgesici. Recenti ricerche hanno <strong>in</strong>oltre evidenziato che i suoi<br />

costituenti sono degli importanti modulatori del sistema immunitario<br />

(Kle<strong>in</strong>, 1998; Kle<strong>in</strong>, 2001) e che qu<strong>in</strong>di possono avere un<br />

ruolo nel trattamento delle malattie <strong>in</strong>fiammatorie croniche. Si<br />

ipotizza <strong>in</strong> base a studi di farmacologia molecolare che il tetraidrocannab<strong>in</strong>olo<br />

e forse tutti i cannab<strong>in</strong>oidi si comport<strong>in</strong>o da <strong>in</strong>ibitori<br />

selettivi della ciclo-ossigenasi 2 (COX-2), cioè abbiano gli<br />

stessi effetti degli ant<strong>in</strong>fiammatori dell’ultima generazione. Inoltre,<br />

se il THC puro ha effetti immunosoppressivi (per i quali si<br />

sviluppa comunque tolleranza <strong>in</strong> tempi sufficientemente brevi),<br />

questi sono ridotti dalle altre sostanze presenti nella pianta, quali<br />

terpenoidi e flavonoidi, le quali hanno di per sé vari effetti positivi,<br />

come quello ant<strong>in</strong>fiammatorio (McPartland, 2001, a-b). Un<br />

derivato s<strong>in</strong>tetico non psicoattivo, l’acido ajulemico, si è dimostrato<br />

<strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>terferire con l’artrite degli animali da laboratorio<br />

riducendo il danno articolare (Zurier, 1998), probabilmente<br />

grazie al fatto che riduce la secrezione di agenti <strong>in</strong>fiammatori<br />

da parte dei monociti, un sottogruppo dei globuli bianchi del sangue<br />

(Bid<strong>in</strong>ger, 2002). Dai dati precl<strong>in</strong>ici il composto si dimostra<br />

dotato di proprietà analgesiche e ant<strong>in</strong>fiammatorie con un ridotto<br />

potenziale di effetti collaterali. Negli animali non provoca ulcera<br />

e, anche a dosaggi elevati, non ha effetti sul sistema nervoso centrale;<br />

anche uno studio cl<strong>in</strong>ico sperimentale ha dimostrato che<br />

non ci sono effetti collaterali rilevanti. Interessante il fatto che, da<br />

90

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!