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un mio stretto parente, rientrato da poco <strong>in</strong> Italia dopo un lungo periodo<br />

all’estero per motivi di salute, mi ha raccontato di essere stato sottoposto<br />

ad una terapia a base di marijuana, per la precisione pastiglie contenenti<br />

sostanze ricavate dalla marijuana. Io non ne avevo mai sentito<br />

parlare e ancora oggi stento a crederci, anche se sono portato a considerare<br />

gli effetti benefici di questa sostanza. Vorrei sapere da lei se si tratta<br />

di una terapia comunemente utilizzata e se anche <strong>in</strong> Italia, dove l’uso<br />

della marijuana è vietato dalla legge dal momento che è considerata<br />

una droga, esistono terapie basate su farmaci derivati dalla cannabis.<br />

V<strong>in</strong>cenzo Comit<strong>in</strong>i<br />

GENTILISSIMO signor Comit<strong>in</strong>i,<br />

negli ultimi anni l’uso terapeutico dei derivati della cannabis sta vivendo<br />

un processo di rivalutazione. Le conoscenze su questa sostanza naturale<br />

e sui suoi meccanismi d’azione progrediscono di pari passo all’<strong>in</strong>dividuazione<br />

di nuovi potenziali campi di utilizzo terapeutico. L’Italia<br />

su questo terreno è <strong>in</strong>dietro rispetto agli Stati Uniti e ad alcuni altri<br />

paesi del mondo occidentale e per questo motivo non se ne parla quasi<br />

mai. I derivati della cannabis hanno numerosi possibili usi <strong>in</strong> medic<strong>in</strong>a:<br />

la marijuana (precisamente l’estratto di canapa) è stata <strong>disponibile</strong><br />

legalmente per i medici - <strong>in</strong> alcuni paesi - f<strong>in</strong>o al 1937, ma il genere<br />

umano ha fatto uso dei medicamenti estratti dalla canapa per un<br />

tempo molto più lungo. La marijuana come sostanza chimica è descritta,<br />

<strong>in</strong>fatti, <strong>in</strong> tutti i libri di farmacologia sui quali studiano i medici. La<br />

lista delle malattie per le quali la cannabis può essere usata è lunga e<br />

<strong>in</strong>clude la sclerosi multipla, il trattamento di alcuni s<strong>in</strong>tomi provocati<br />

dalla chemioterapia per il cancro, quello di sostegno per certe complicanze<br />

dell’Aids, il glaucoma, l’anoressia, l’emicrania ed altre ancora.<br />

Esistono <strong>in</strong>fatti ben 61 sostanze chimiche differenti nella marijuana<br />

che possono essere utilizzate a scopi medici. Una di queste, per esempio,<br />

ottenuta dai boccioli non ancora maturi e chiamata acido cannabidiolico,<br />

è un potente dis<strong>in</strong>fettante. La marijuana dissolta <strong>in</strong> alcool<br />

(da frizionare, non da bere!) aiuta le persone colpite da alcune malattie<br />

della pelle a curare le loro piaghe, e fu proprio una pomata uno dei<br />

primi usi medic<strong>in</strong>ali della cannabis. Recentemente, l’efficacia di farmaci<br />

che utilizzano derivati della cannabis è stata dimostrata da numerosi<br />

studi cl<strong>in</strong>ici, per esempio per contrastare devastanti effetti collate-<br />

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