Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

quidi, solidi ed aeriformi).
ART. 2.20 – Ristrutturazione urbanistica.
Sono gli interventi finalizzati a sostituire l’esistente tessuto urbanistico edilizio con
altro, diverso mediante un insieme sistematico di interventi edilizi e con la modificazione
del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
ART. 2.21 – Ricostruzione semplice.
Sono gli interventi di demolizione e di edificazione immediata di edifici aventi il
sedime e il volume degli edifici demoliti e il rispetto delle destinazioni funzionali
del PRG; quando non specificato diversamente, la ricostruzione semplice è ammessa
tra gli interventi di ristrutturazione edilizia.
ART. 2.22 – Ricostruzione mediante ricomposizione
volumetrica.
Si tratta di interventi rivolti alla sostituzione di edifici esistenti. Tali interventi devono
comportare la realizzazione di organismi anche diversi da quelli preesistenti
a condizione che non vengano superati i limiti di SLP, volume, altezze e distanze
preesistenti, secondo modalità specificate dalle norme di zona.
ART. 2.23 – Nuova edificazione
Sono gli interventi rivolti alla realizzazione di nuovi edifici ovvero di nuovi manufatti
da eseguirsi sia fuori terra che interrati. È la realizzazione di una nuova SLP
e/o superficie accessoria su aree non ancora edificate.
Sono inoltre considerati di nuova costruzione:
gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria;
l'installazione di torri e tralicci per impianti radio - ricetrasmittenti e di ripetitori
per i servizi di telecomunicazione;
l'installazione di manufatti Leggeri, anche prefabbricati, e di involucri di qualsiasi
genere, roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati
come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e
siano diretti a soddisfare esigenze durature nel tempo.
ART. 2.24 – Opere minori
Sono gli interventi relativi alla sistemazione di aree libere, alla predisposizione di
decorazioni e pitture murali ed impianti di segnaletica e le opere affini alle precedenti
(sempre, come per gli altri casi, su parere conforme della Commissione Edilizia).
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