Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

In tali zone il Piano si attua anche mediante semplice concessione ad edificare, applicando
i seguenti indici:
a. If = 0,03 mc/mq (per gli alloggi di cui sopra);
b. Dc = 5,00 m (salvo accordo con i proprietari finitimi, onde garantire comunque
il valore);
De = 10,00 m;
c. H = 7,00 m;
d. Sm = 2.000 mq.
In tali zone ogni progetto edilizio deve essere particolarmente curato (come planivolumetria,
materiali, designo architettonico) in relazione ad un corretto inserimento
ambientale.
ART. 3.28 – Zone Agricole - E2
Tali zone sono destinate all'agricoltura, in particolare alla coltivazione dei prodotti
agricoli.
Sono ammessi solo piccoli edifici tecnici al diretto ed immediato servizio dell'agricoltura,
da attuarsi anche tramite semplice concessione ad edificare, applicando i
seguenti indici:
a. If = 0,03 mc/mq (abitazione del tipo consentito per le zone E1). Nel computo
dei volumi realizzabili non sono conteggiate le attrezzature e le infrastrutture
produttive al servizio dell'agricoltura; esse, comunque non possono superare
il rapporto di copertura del 10% della intera superficie aziendale, anche
non contigua, con un massimo di 400 mq di copertura per ogni azienda agricola.
b. H = 3,50 m;
c. Dc = 10,00 m;
d. Sm = 10.000 mq.
ART. 3.29 – Zona ambientale di uso agricolo - E3
In tale zona, in relazione alla sua particolare natura e collocazione, è istituito un
vincolo "non aedificandi”.
In relazione al suo uso agricolo, ed a quanto disposto dalla L.R. 07.06.1980 N. 93
(art. 2, comma 1 e 5), le sue aree sono utilizzabili per il computo degli indici previsti
per le zone agricole E2 (vedasi ART. 3.28 delle presenti norme), con trasferimento
della edificabilità su aree dello stesso proprietario localizzate in zona E I o E2.
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