Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

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La sua attuazione può avvenire anche per intervento diretto applicando i seguenti indici: a. Uf = 0,065 mq/mq; b. Pu = ART. 3.3 e relativa Tabella 1 PARCHEGGI PUBBLICI, DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA (Pu); c. H = 12,00 m (salvo motivate eccezioni per ragioni tecniche su decisione del Consiglio Comunale); d. De = 10,00 m; Dc = 10,00 m; Ds = 10,00 m. 32
CAPO 1º ZONE EDIFICABILI ART. 3.8 – Zone residenziali - destinazione d'uso delle zone residenziali Le zone residenziali (o le volumetrie destinate a questo uso nelle zone C1) sono destinate prevalentemente alla residenza ed alle funzioni ad essa più strettamente connesse. Sono quindi tassativamente esclusi gli edifici e le attività specificatamente destinati alle zone U2, U3, U4, alle zone industriali ed artigianali (come definito dall'ART. 3.23 delle presenti norme) ed a quelle agricole (pertanto non sono ammesse stalle, porcilaie e simili). Non sono permesse, se non in quelle zone residenziali che lo prevedono esplicitamente, le seguenti destinazioni d'uso: a. supermercati, magazzino a prezzo unico, grandi magazzini; b. case di cura ed ospedali; c. cinematografi e teatri; d. palazzi per uffici, sia pubblici che privati e funzioni assimilabili (scuole private, ecc.); e. laboratori per l'artigianato produttivo. Sono consentiti anche insediamenti artigianali produttivi purché non molesti o nocivi. Gli edifici di questo tipo già esistenti nelle zone residenziali potranno essere mantenuti ma, se demoliti, non potranno essere sostituiti da costruzioni aventi la medesima destinazione d'uso. Nelle zone residenziali sono ammesse - con l'esclusione della ZONA A - stazioni di servizio e di riparazione per autoveicoli, purché sia garantita una superficie di parcheggio d'uso pubblico pari almeno a 10 volte la superficie utile dell'officina e purché i locali per le riparazioni abbiano un esito sonoro contenuto in 70 db. ART. 3.9 – Zona Centro Storico A 3.9.1 - Premessa Il presente articolo e gli elaborati sotto elencati, costituiscono la variante integrativa del PRG con finalità di salvaguardia dei valori storico - ambientali e di recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, da conseguirsi mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione ed alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso. Il Centro Storico infatti comprende la parte centrale dell'abitato, di più antico insediamento e di diffuso interesse storico ed ambientale; con gli elaborati integrativi si procede a determinare i livelli di intervento ammissibili per categorie omogenee di edifici, in relazione alle specifiche caratteristiche tipologiche degli stessi oltre che ad individuare, in casi specifici, il perimetro dei Piani Attuativi. 33
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