Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

stante. Le integrazioni di porzioni di edificio, dovranno configurarsi come interventi
unitari - per parti e per tipi - ed essere eseguite con i medesimi materiali e
le stesse finiture del medesimo edificio oppure di quelle dell’edificio adiacente, se
assimilabili.
Per gli edifici di “edilizia attuale” (nuovi o ristrutturati) che per dimensionamento,
composizione architettonica, materiali non sono correttamente inseriti nel tessuto
edilizio e nell'ambiente circostante, è d'obbligo che ogni intervento sia teso ad eliminare
elementi compositivi, dettagli costruttivi, materiali, colori, in contrasto con
l'ambiente ed ad introdurne di nuovi che consentano una riqualificazione e quindi
una attenuazione del contrasto con l'ambiente.
Gli edifici individuati nella Tavola n. 1, con il grado di intervento di “demolizione”
hanno caratteri di forte contrasto con il centro storico.
Per essi, sarà possibile il recupero del volume demolito in interrato, previo stesura
di progetto attento ai valori storico – architettonici - ambientali del costruito e degli
spazi liberi.
Nell’occasione gli esperti ambientali potranno valutare anche limitate modifiche
della morfologia degli spazi esterni che siano comunque compatibili con la tutela
dei valori ambientali.
Solo nel caso di interventi sottoposti a piano di recupero, gli esperti ambientali potranno
valutare la possibilità del recupero del volume oggetto di demolizione in
spazi fuori terra, qualora sia dimostrata la compatibilità dell’intervento con i valori
storico – architettonici - ambientali dell’ambito di intervento.
3.9.7 - Tipologie e materiali
Come già detto, le schede relative a ciascun intervento segnalano i punti di maggiore
attenzione a cui attenersi nella predisposizione dei progetti; per gli edifici di
valore storico e monumentale dovranno essere predisposti gli elaborati di cui al
punto 3.9.6.1 - Restauro e Risanamento conservativo, salvo prescrizioni più specifiche
disposte dalle competenti Sovrintendenze.; per tutti gli altri edifici, anche in
assenza di prescrizioni particolari, occorrerà fare riferimento, almeno per quanto
attiene a materiali e tecniche di intervento, alle indicazioni di seguito specificate.
Per raggiungere un buon risultato nel campo del recupero e della progettazione a
poco valgano minuziose imposizioni dirigistiche o aprioristici atteggiamenti preconcetti
nei confronti degli addetti ai lavori, valgono piuttosto sensibilità e attenzione
nella fase di rilievo, l’atteggiamento metodico nella progettazione, la fattiva
collaborazione con gli organismi preposti al controllo (Ufficio Tecnico, Sopraintendenze
e Commissione Edilizia).
Si elencano comunque di seguito gli “elementi di attenzione” ai quali è opportuno
sempre attenersi, soprattutto nel caso in cui la scheda non fornisca specifiche indicazioni.
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