Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

PARETI IN ASSONI
Gli accessori dovranno rispettare le distanze previste dal codice civile per le costruzioni.
Nell’impossibilità di realizzare detti edifici accessori sul lotto di pertinenza
dell’edificio principale o su lotti contigui, l’accessorio può essere realizzato su terreno
distante dall’edificio principale di cui trattasi, non più di 50 metri.
L’accessorio con le caratteristiche di cui sopra non costituisce volume urbanistico.
Le recinzioni sono raramente presenti nel nucleo di antica formazione di Bormio.(tranne
i muri che delimitano alcune proprietà che costituiscono una tipologia
significativa da recuperare integralmente)
Pertanto all’interno dell’insediamento storico, data anche l’estrema frammentazione
proprietaria, non sono consentite recinzioni (salvo nel caso di ineludibile necessità).
In tale ipotesi ci si dovrà attenere alle prescrizioni sotto descritte. Non dovranno
comunque costituirsi barriere ottiche rispetto anche a singoli episodi spazialmente
significativi.
Sono consentite barriere lignee a semplice disegno ( piantoni fissati al suolo e traverse).
A tale tipologia dovranno adeguarsi gli eventuali elementi di protezione,
opportunamente rinforzati, da collocarsi ove necessario.
A delimitazione delle sedi viabilistiche sono consentiti anche elementi verticali lapidei,
collegati da traversi lignei.
Non sono comunque consentite delimitazioni costituite da muretti di calcestruzzo
o metalliche.
Sono altresì consentite, peraltro in proporzione alla superficie da circoscrivere, divisioni
in siepi, anche con interposta rete metallica.
Le recinzioni in muratura piena sono consentite solo nel rifacimento di recinzioni
preesistenti, e comunque quando gli esperti ambientali si siano espressi favorevolmente.
Le recinzioni degli orti potranno essere in rete metallica con trattamento antiruggine
o in legno.
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