Piano Regolatore Generale - Norme Tecniche di Attuazione

T I T O L O 4 . - D I S P O S I Z I O N I T R ANSITORIE E
F I N ALI
ART. 4.1 – Strade locali private esistenti al momento
dell'adozione del P.R.G. e loro modifiche
Le strade private locali e consorziate, anche pedonali, esistenti al momento dell'adozione
dei P.R.G., siano esse di uso pubblico o privato, non possono essere destinate
ad uso diverso da quello attuale, concordato fra privati o fra il comune ed i
privati.
Soltanto nel caso di piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata approvata
si possono attuare quelle modifiche di tracciato, di sezione o di destinazione
che risultino legate al nuovo assetto previsto dal P.R.G.
ART. 4.2 – Adeguamento tecnologico e funzionale degli
edifici alberghieri
In tutti gli edifici a destinazione alberghiera esistenti, ai sensi della legislazione vigente
ed in particolare della L.R. n. 12 del 28.04.1997 art. 2 comma 2 punto a), alla
data di adozione del presente P.R.G. sono ammesse a semplice intervento edilizio
diretto, tutte le opere necessarie per garantire un adeguamento tecnologico, funzionale
o ricettivo con le seguenti limitazioni:
che non comportino, nella zona A, né aumenti volumetrici, né comunque modificazioni
all'involucro esterno dell'edificio, salvo una specifica autorizzazione
da parte di piani urbanistici esecutivi del Centro Storico;
che non comportino nelle altre zone, aumenti volumetrici che portino a superare
complessivamente i 2,50 mc/mq;
sia se si realizzano nuove volumetrie che aumentino la capienza (camere da letto);
sia se si realizzano nuove volumetrie per volumi tecnici (volumi necessari fisicamente
alla attuazione di impianti tecnologici) o per locali di servizio (sale ristoranti,
ritrovi, ecc.), senza computare, in tal caso, volumi sotterranei adibiti a
questi usi.
In ogni caso tali indici sono da rapportarsi all'area di pertinenza di ogni edificio alla
data di adozione del P.R.G.
ART. 4.3 – Adeguamento tecnologico e funzionale delle
strutture agricole
Nelle zone disciplinate dagli ARTT. 3.27, 3.28 e 3.29 delle presenti norme è consentito
l'ampliamento
75