31.05.2013 Views

LIRICA - Edu.lascuola.it

LIRICA - Edu.lascuola.it

LIRICA - Edu.lascuola.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

340<br />

TARDAA RREEPUBBLICA, ETÀ AAUUGGUUSTEA<br />

L’elegia latina<br />

Origini, status sociale,<br />

indole<br />

I 4, 1ss.;<br />

trad. di E. Cetrangolo<br />

vv. 1 ss.;<br />

trad. di E. Cetrangolo<br />

Il rapporto con Messalla<br />

Il «circolo» di Messalla<br />

Tibullo e il Corpus Tibulliano<br />

La v<strong>it</strong>a<br />

Un epigramma funebre di un tale Domizio Marzio riportato in due codici di Tibullo<br />

c’informa che il poeta morì sub<strong>it</strong>o dopo Virgilio, dunque nel 19 a.C. Inoltre, poiché<br />

Tibullo morì giovane (come ricorda l’epigramma c<strong>it</strong>ato) e nel canone degli elegiaci<br />

latini è considerato di poco anteriore a Properzio nato intorno al 50 a.C., la nasc<strong>it</strong>a<br />

si può collocare poco prima di questa data. La c<strong>it</strong>tà natale fu forse Gabii, un piccolo<br />

centro del Lazio.<br />

Di famiglia equestre e benestante, forse subì come Virgilio gli effetti delle guerre civili<br />

perdendo parte delle terre a vantaggio dei veterani di Ottaviano. Orazio in un’epistola<br />

dedicata a Tibullo ci informa che era di condizione economica agiata, proprietario<br />

di terreni a Pedum (tra Tivoli e Preneste), di bell’aspetto, d’indole med<strong>it</strong>ativa<br />

e incline alla riflessione morale:<br />

Albio, franco giudice delle mie satire, che cosa dirò che fai, lì a Pedo?<br />

Scrivi forse poesie … o giri tra quei boschi salùbri tac<strong>it</strong>o pensando a cose<br />

degne dell’uomo onesto e del sapiente? Non mi sembravi un corpo senza<br />

v<strong>it</strong>a. Gli dei ti hanno concesso la bellezza, gli averi e l’arte di goderli.<br />

Nel carme I 33 Orazio consola l’amico per una delusione amorosa:<br />

Non così ti rattristi, Albio, il ricordo di Glicera crudele; non cantarla in<br />

versi dolorosi, se la fede violando, ha ceduto a un uomo più di te giovane e<br />

bello.<br />

Tibullo era legato a Valerio Messalla Corvino, generale di fede repubblicana prima<br />

schierato con i cesaricidi poi passato dalla parte di Ottaviano, al cui servizio condusse<br />

due importanti spedizioni mil<strong>it</strong>ari, in Aqu<strong>it</strong>ania (27 a.C.) e in Cilicia. Nella prima<br />

spedizione Tibullo seguì il potente protettore, come Catullo aveva fatto con<br />

Memmio, ma rinunciò a partecipare alla seconda a causa di una malattia che lo<br />

colse a Corfù. Ma, come è chiar<strong>it</strong>o nella I elegia, i motivi del rifiuto avevano radici<br />

più profonde nell’antimil<strong>it</strong>arismo e nell’amore per una v<strong>it</strong>a appartata, trascorsa in<br />

campagna accanto alla donna amata.<br />

Attorno a Messalla, che fu anche letterato e oratore di tendenza atticista, si era cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />

un cenacolo letterario, simile al famoso «Circolo» di Mecenate ma più indipendente<br />

di questo rispetto alla pol<strong>it</strong>ica culturale augustea. Oltre a Tibullo, che ne<br />

fu il principale rappresentante, fecero parte del circolo di Messalla anche il giovane<br />

Ovidio e i poeti del Corpus Tibullianum.<br />

L’opera<br />

Il Corpus Tibullianum, nel quale sono state raggruppate poesie (tutte, tranne una,<br />

in distici elegiaci) di Tibullo e di altri poeti del circolo di Messalla, comprende:<br />

• due libri di elegie certamente di Tibullo. Il primo, composto tra il 31 e il 25 a.C.,<br />

contiene 10 elegie: 5 per Delia, la prima donna del poeta; 3 dedicate al fanciullo<br />

Màrato, unico esempio di amore omosessuale cantato nell’elegia latina; una per<br />

il compleanno di Messalla; l’ultima, che è un elogio della campagna, della pace,<br />

dell’amore.<br />

Il secondo libro comprende 3 elegie per Nèmesi, una cortigiana che sost<strong>it</strong>uì Delia<br />

nel cuore del poeta, e 3 elegie celebrative: una canta gli Ambarvalia (feste di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!