Giuseppe Marini : Neurofisiologia I (aa.2009-2010) 1 - AppuntiMed
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Per mantenere questo gradiente, le pompe Na/K vanno a bruciare c.a 1/3 dell’energia totale delle cellule. Il<br />
mantenimento del potenziale quindi favorisce l’ingresso di substrati a livello intestinale e renale, e il<br />
funzionamento di una miriade di pompe e trasportatori secondari, oltre che impedire la lisi della cellula per<br />
fattori osmotici.<br />
La Na/k è formata da 1021 AA (subunità α), con<br />
una attività di c.a 10’000 cicli/s, maneggiando<br />
3Na + e 2K + attraverso le subunità α e β, dove la<br />
prima, più importante, ha origini ancestrali<br />
batteriche come semplice pompa al K + o al Ca 2+ ,<br />
dove si ritrovano spezzoni peptidici identici<br />
proprio a queste due pompe. Si ricorda che la sua<br />
regolazione è direttamente proporzionale alla<br />
quantità di cAMP.<br />
L’Oubain, o glicoside cardiaco, è utilizzato nelle<br />
cellule cardiache, bloccando la Na/K (con una<br />
certa misura: dosaggio !!), provoca l’inversione<br />
della Ca/Na ⇒ [Ca 2+ ]cell↑ ⇒ contrattilità ↑<br />
L’indagine sulle modalità di funzionamento della<br />
pompa sono state effettuate anche grazie proprio al sito di legame di questa molecola.<br />
Canali Na & K<br />
§<br />
Canali Voltaggio dipendenti<br />
Quello al Sodio (Na + ) è probabilmente il più studiato; La glicoproteina appare infatti formata da<br />
quattro domini transmembrana simili tra loro, contrassegnati da numeri romani, disposti<br />
circolarmente a formare un poro: il IV dominio ha una forte carica positiva, e il suo legame con il<br />
III è implicato con sua funzione voltaggio dipendente. Sono tornati utili al suo studio…<br />
1) Veleni ⇒ quello del pesce palla, la Tetradotossina (TTX), marcata con sostanze fluorescenti<br />
2) Anestetici locali (LA) ⇒ p.es la xilocaina ad uso odontoiatrico, in grado di penetrare fino ai canali<br />
tanto più piccola è la fibra 17 , una volta nel canale bloccherà il flusso ionico, nonostante l’apertura<br />
della porta avvenga.<br />
Quindi questi studi hanno<br />
sottolineato la differenza tra<br />
l’apertura della porta, e il<br />
flusso ionico, tra il fenomeno<br />
capacitativo e il fenomeno<br />
della conduttanza, che<br />
determina l’apertura: in altre<br />
parole, allo stato aperto e<br />
chiuso, si aggiunge quello<br />
inattivato. Questi tre momenti<br />
funzionali sono tipici di molti<br />
altri canali.<br />
17 infatti la sensibilità vibratoria, essendo legata a fibre con ∅ maggiore, in genere rimane: si sente l’azione del trapano,<br />
ma non il dolore.<br />
<strong>Giuseppe</strong> <strong>Marini</strong> : <strong>Neurofisiologia</strong> I (<strong>aa.2009</strong>-<strong>2010</strong>) 19