Giuseppe Marini : Neurofisiologia I (aa.2009-2010) 1 - AppuntiMed
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Neurotrasmettitori<br />
Classici :<br />
aspartato ⇒ simile al GABA<br />
taurina ⇒ interneuroni spinali<br />
glicina ⇒ sostituisce il GABA a livello<br />
spinale<br />
istamina ⇒ alcune aree ippocampiche<br />
noradrenalina<br />
Serotonina<br />
Dopamina<br />
Ach<br />
Glutammato<br />
GABA<br />
Non Classici (Neuropeptidi) :<br />
Queste molecole sono spesso prodotte dalla glia, e rappresentano tutta una serie di modalità di comunicazione<br />
all’interno del SNC finora non considerate..<br />
AT II<br />
CCk<br />
Gastrina<br />
Insulina<br />
endorfine endogene<br />
agiscono su recettori µ<br />
- Dinorfina<br />
- β endorfina<br />
Secretina<br />
Vasopressina (ADH)<br />
sostanza P (Pain): sinapsi tra il primo e il secondo neurone<br />
(periferiacentro), può generare iperalgesia,<br />
e quindi dolori cronici dell’artrite; E’ attivata<br />
dalle prostaglandine.<br />
§<br />
La Glia<br />
astroglia ⇒ BBB: nutre/isola i neuroni. Origine ectodermica<br />
(cresta neurale)<br />
microglia ⇒ di origine connettivale (mesodermica), difatti tende a<br />
cicatrizzare, avendo anche funzioni immunitarie, dal<br />
momento che ha proprietà fagocitiche (nel bene e nel<br />
male).<br />
La specializzazione delle cellule ectodermiche in neuroni piuttosto<br />
che cheratinociti cutanei, per dire, è dovuta ovviamente a fattori di<br />
crescita specifici (cfr immagine ), come il LIF o il BMP.<br />
La glia è quindi parte del sistema extraneuronale, e si trova in una<br />
posizione in grado di esercitare un controllo p.es sul potassio, in<br />
quanto in grado di modificare la propria gK. Hanno potenziali in<br />
DC (corrente continua), con ampiezze di 50-60mV di tipo<br />
elettrotonico. Non possiedono però canali al sodio, il che gli<br />
impedisce di dare luogo a spikes, e in generale non di tipo voltaggio<br />
dept nemmeno per il potassio.<br />
Con l’età tra la BBB e i neuroni si crea un intrico di micro fibrille<br />
che rende più difficile la funzione di trasporto dei nutrienti degli<br />
astrociti (glucosio, aa..): il cervello risulta meno nutrito.<br />
La Glia e le sinapsi<br />
Si diceva una volta che la glia sigillava lo spazio sinaptico. Ma<br />
recentemente si è sviluppato il concetto di trasmissione non<br />
sinaptica: volume transmission. Sarebbe importante per “azioni di<br />
massa”, come il sonno , la fame, l’umore.. L’NO oltre al CO ha a che fare con la LTP (che come si è visto<br />
sarebbe in grado di indurre spine dendritiche), che potrebbero essere coinvolte a loro volta con la volume<br />
transmission. Ci sono oppositori a questa teoria, che propendono a considerare sempre l’ipostesi neuronale,<br />
che prevede, nella comunicazione comunque un contatto sinaptico.<br />
<strong>Giuseppe</strong> <strong>Marini</strong> : <strong>Neurofisiologia</strong> I (<strong>aa.2009</strong>-<strong>2010</strong>) 33