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Giuseppe Marini : Neurofisiologia I (aa.2009-2010) 1 - AppuntiMed

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Le demenze possono essere indotte da diversi elementi (7):<br />

Depressione ⇒ depotenziamento dei sistemi monoaminergici (ACh, NE, E…)<br />

Ictus<br />

Parkinson (Deperimento della SN, sistemi dopaminergici)<br />

Deficit di vit. B12 (cobalamina): il complesso di B1 (tiamina 31 ), B6 (piridossina 32 ), B12 sono neuro<br />

protettivi<br />

patologie tiroidee ⇒ l’ormone tiroideo attiva il metabolismo attivando la Na/K, sue disfunzioni<br />

possono portare a depressione dell’attività di scarica neuronale<br />

carcinomi<br />

neurosifilide (l’insieme delle manifestazioni neurologiche della sifilide, tipicamente dello stadio terziario)<br />

§<br />

Funzionamento delle sinapsi<br />

1) depolarizzazione: l’arrivo dell’impulso.. la sinapsi è infatti un trasduttore elettro-chimico<br />

2) Ingresso Ca 2+ : un fatto importante, si nota che all’arrivo del potenziale d’azione è il primo<br />

fenomeno osservabile nel terminale, attraverso l’apertura di canali specifici.<br />

3) legame Ca-calmodulina<br />

4) Questo fa passare le vescicole da uno stato di gel a uno di sol, si aumenta l’agitazione browniana:<br />

per questo gli animali a sangue caldo sono più attivi (più calore ⇒ più agitazione).<br />

5) docking: “attracco”.. alla membrana, mediato da Rab3, SNARE<br />

6) priming: “preparazione”, è lo step biochimico che precede la fusione della vescicola e la liberazione<br />

del neurotrasmettitore; preparerebbe sembrerebbe il sistema al legame del calcio, mediato<br />

da proteine SNARE, SNAP<br />

7) Fusione: della vescicola con la membrana, che avviene grazie all’esposizione di un dominio<br />

idrofobico, il tutto mediato da proteine CSP e sinaptotagmine.<br />

8) Liberazione neuromediatore (trasmettitore o modulatore che sia); di qui si ha una cascata:<br />

a. volume transmission: teoria che vedrebbe la diffusione del neurotrasmettitore anche al di là<br />

dello spazio sinaptico, fino a 50-100µm.<br />

b. enzimi catalitici possono rielaborare, smaltire il trasmettitore: p.es la sinapsi colinergica<br />

contiene la AChE: inibendola si potenzia l’ACh.<br />

c. reuptake: recettori presinaptici possono legare il neurotrasmettitore; in questo modo viene<br />

ridotta la potenza del neuromediatore di c.a il 20% in media, ma è utile al<br />

darwinismo neurale, per retro informare il neurone sul funzionamento della<br />

sinapsi. Molti psicofarmaci e droghe agiscono, come ben si sa, a questo livello.<br />

Il prozac agisce in questo senso: è un SRI (Serotonin Reuptake Inhibitor).<br />

9) recettori post sinaptici: metabotropici o ionotropici, con relativi effetti a valle<br />

(potenziali -10..-, innesco di cascate metaboliche..-10/11a-)<br />

31 La tiamina pirofosfato (TPP) è il coenzima delle decarbossilasi dei chetoacidi e delle transchetolasi:<br />

decarbossilazione ossidativa del piruvato e dell'α-chetoglutarato nel ciclo di Krebs<br />

reazione transchetolasica nel ciclo dei pentosi fosfato (⇒ NADPH, ribosio 5-fosfato)<br />

32 Anch’essa un coenzima fondamentale per transaminazioni o decarbossilazioni di aa, metabolismo del triptofano,<br />

metabolismo lipidico (importante per la produzione di guaine mieliniche), glicogenolisi, sintesi di vari<br />

neurotrasmettitori.<br />

<strong>Giuseppe</strong> <strong>Marini</strong> : <strong>Neurofisiologia</strong> I (<strong>aa.2009</strong>-<strong>2010</strong>) 31

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