Giuseppe Marini : Neurofisiologia I (aa.2009-2010) 1 - AppuntiMed
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Si parla in generale di sensibilità tattile:<br />
§<br />
Recettori Cutanei<br />
- anatomici un tipo di corpuscolo, un tipo di stimolo (caldo, freddo…)<br />
- fisiologi i corpuscoli sono abbastanza simili, quello che conta è il pattern di scarica:<br />
diminuzioni ⇒ freddo..<br />
aumenti ⇒ caldo, gran fracasso ⇒ compressione profonda<br />
- Epidermici (solo terminazioni libere 44 dolorifiche)<br />
- Dermici (Messner, Krause, Golgi…)<br />
- Ipodermici, in particolare…<br />
Pacini (↓immagini )<br />
E’ un pressocettore (tatto profondo): c.a di 2mm, è formato da una parte<br />
interna ed esterna, con delle capsule disposte a strati, come<br />
in una cipolla. La fibra nervosa penetra all’interno del<br />
corpuscolo, in un core più ricco di liquido. Gli strati<br />
sovrapposti possono scorrere tra di loro, di modo che la<br />
deformazione delle lamine provoca uno stimolo iniziale,<br />
quindi il “riarrangiamento del core”, che ritorna nella posizione iniziale provoca<br />
l’adattamento.<br />
Meccanocettori Piliferi<br />
All’interno la fibra è nuda: si genera un’apertura non specifica di canali in<br />
seguito all’evento meccanico ⇒ elettrotono (anodo) che porterebbe ad un<br />
fenomeno di Sink Source, con effetto a livello del primo nodo di Ranvier<br />
(catodo). Dal corpuscolo fuoriescono quindi fibre Aβ (II di Lloyd).<br />
Sono uno dei serbatoi di cellule staminali (assieme a distretti come<br />
il cordone ombelicale e la SVZ). La presenza di queste cellule nel<br />
bulbo premette la rigenerazione della cute lesa, a patto non venga<br />
distrutto anche il bulbo stesso; si trovano precisamente nel punto<br />
d’inserzione del muscolo erettore pilifero.<br />
§<br />
Propriocettori Neuromuscolari<br />
L’equilibrio, la stazione eretta, si deve a questi elementi (immagine )<br />
Fusi Neuromuscolari<br />
Sono assenti nei muscoli mimici, ma li si trova nel massetere p.es, che è un<br />
muscolo antigravitario. Sono presenti in tutti i tetrapodi (animali che camminano<br />
su 4 arti), in quanto è alla base del riflesso di stiramento miotatico, che<br />
garantisce l’incosciente mantenimento della postura.<br />
Si va da 10 a 10mila elementi dipendentemente dalla dimensione del muscolo.<br />
44 Ricordiamo che le terminazioni libere, come quelle dolorifiche, non hanno adattamento, a contrario di quelle<br />
corpuscolate. Inoltre, il fatto di essere libere, le rende sensibili a stimoli di tipo chimico (dall’acidosi alle citochine<br />
dolorifiche). In particolare i barocettori del seno carotideo sono diversi dai barocettori come i corpuscoli di pacini,<br />
in quanto sono appunto terminazioni libere non adattabili.<br />
<strong>Giuseppe</strong> <strong>Marini</strong> : <strong>Neurofisiologia</strong> I (<strong>aa.2009</strong>-<strong>2010</strong>) 44