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Alexandru Macedonski. Nei suoi studi pubblicati in esilio ha continuato a sostenere gli interessi
della Romania e di avvertire l’Occidente sul pericolo della divisione dell’Europa in sfere di
influenza.
Eugenio Coseriu (Eugen Coşeriu), è stato un linguista, un prosatore e un poeta. E’ nato
in Bassarabia e sarà considerato, com’è più che ovvio, romeno dato che è nato nel 1921, quindi
prima dell’annessione della Bassarabia all’URSS (avvenuta nel 1940); è deceduto nel 2002 in
Germania. Iinizia gli studi universitari a Iaşi con Iorgu Iordan, G. Călinescu, Petru Caravan – tutti
personaggi di grande valore per noi romeni. Riesce a passare il Prut – il fiume che separa, oggi, la
Bassarabia dalla Romania - prima del 1940 e a rifugiarsi in Romania, a Bacău. Continuerà i suoi
studi a Roma come borsista dell’Istituto Italiano di Bucarest, tra 1940-1944, con Giulio Bretoni in
filologia romanza e Giovanni Maver in slavistica e a Milano con Antonio Banfi in filosofia. Nel
’44 ottiene a Roma il titolo di Dottore in filologia e nel ’49, un altro titolo di Dottore in filosofia a
Milano con una tesi sull’evoluzione delle idee estetiche in Romania avendo come relatore Antonio
Banfi. E’ stato ricercatore presso l’Università di Milano. Porterò una citazione che mi sembra
rilevante per il modo in cui Eugenio Coserio ha valutato i rapporti interculturali tra i nostri paesi:
L’Italia ha cambiato la mia prospettiva romena in una prospettiva
universale, non solo per l’universalità e la tradizione della cultura
italiana, ma anche grazie al fatto che, passando da un’ottica all’altra,
mi sono reso conto della moltitudine di prospettive possibili. Ho capito
che determinati valori di una cultura sono meno o diversamente
apprezzati in un’altra, e realizzato come, ad esempio, la letteratura
francese non rappresenti l’unico modo di fare letteratura. 10
E’ stato poi professore di linguistica generale e indo-europea a Montevideo, Uruguay. Qui si
costruisce una solida fama e risulta essere uno dei più originali teorici di linguistica dei nostri
tempi, grazie anche alla sua profonda conoscenza delle lingue romanze e classiche. Rappresentante
culturale nelle Università di Coimbra, Portogallo, Bonn, Francoforte, Strasburgo; è stato poi
professore presso l’Università di Tübingen. Collabora a diverse riviste specialistiche sia in
Romania sia all’estero; in Italia ha contribuito con diversi articoli all’Enciclopedia Hoepli. A
Milano ha pubblicato delle bozze e dei racconti originali in lingua italiana, reportages, diverse
traduzioni e cronache d’arte nel Corriere Lombardo (giornale dove Eugenio Coseriu è stato
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