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COLLEGAMENTO in OPPOSIZIONE di FASE<br />
Un collegamento in opposizione di fase si ottiene<br />
congiungendo due dipoli, lunghi 1/4λ, tramite due<br />
fili paralleli incrociati distanziati tra loro di circa 2-<br />
3 cm (vedi fig.3).<br />
In quest’antenna il cavo di discesa dovrà essere<br />
collegato ai capi di uno dei due dipoli, diversamente<br />
il segnale captato o trasmesso si annulla.<br />
Nel grafico di fig.4 è possibile vedere come variano<br />
il guadagno ed il valore d’impedenza di due dipoli<br />
collegati in opposizione di fase al variare della<br />
distanza.<br />
Per ottenere il massimo guadagno di 4,5 dB si dovrebbero<br />
distanziare i due dipoli per un valore pari<br />
a circa 0,15 di lunghezza d’onda (vedi il fattore<br />
D), ma a questa breve distanza otterremmo un valore<br />
d’impedenza di circa 10 ohm; per poter utilizzare<br />
un cavo coassiale di 52 o 75 ohm, si rende<br />
pertanto necessario aggiungere un trasformatore<br />
di adattamento che elevi questo basso valore di impedenza.<br />
In un paragrafo di questo manuale abbiamo spiegato<br />
come procedere per elevare un basso valore<br />
d’impedenza sui 52-75 ohm.<br />
Per non usare un trasformatore di adattamento è<br />
necessario allontanare i due dipoli su valori compresi<br />
tra 0,40-0,45 di lunghezza d’onda, ma in questo<br />
modo il guadagno scende sui 3 dB circa.<br />
Per calcolare la distanza in funzione della lunghezza<br />
d’onda si deve svolgere la formula:<br />
distanza in metri = (288 : MHz) x fattore D<br />
distanza in cm = (28.800 : MHz) x fattore D<br />
Anche per calcolare la lunghezza dei semidipoli da<br />
1/4λ la formula è sempre la medesima:<br />
lunghezza 1/4λ in metri = 72 : MHz<br />
lunghezza 1/4λ in centimetri = 7.200 : MHz<br />
La linea bifilare può essere incrociata in un qualsiasi<br />
punto, quindi al centro ma anche in prossimità<br />
dei due dipoli.<br />
Facciamo presente che il calcolo teorico non potrà<br />
mai fornire un esatto valore d’impedenza, quindi<br />
dopo aver montato i due dipoli sarà comunque<br />
necessario variare sperimentalmente la distanza<br />
tra essi, anche di pochi centimetri, in modo da ridurre<br />
al minimo le onde stazionarie.<br />
1/4 l<br />
DISTANZA<br />
A1 A2<br />
B1 B2<br />
1/4 l<br />
1/4 l 1/4 l<br />
Fig.3 Per collegare in “opposizione di fase”<br />
due dipoli dovete congiungerli con una linea<br />
bifilare distanziando di 2-3 cm il punto<br />
A1 dal punto B1 e il punto A2 dal punto B2.<br />
Per ottenere una impedenza di circa 52 ohm<br />
dovete distanziare i due dipoli per un fattore<br />
pari allo 0,38 della sua lunghezza d’onda<br />
(vedi grafico di fig.2).<br />
RESISTENZA D'IRRADIAZIONE in OHM<br />
160<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
Guadagno<br />
Resistenza<br />
0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1<br />
FATTORE " D "<br />
Fig.4 In questo grafico potete vedere come<br />
variano il guadagno e l’impedenza di due<br />
dipoli collegati in “opposizione di fase” al<br />
variare della distanza. Il massimo guadagno<br />
si otterrebbe con un fattore D di 0,15<br />
ma a questa distanza il doppio dipolo presenta<br />
un valore d’impedenza di 10 ohm circa,<br />
quindi per ottenere 52 ohm si sceglie<br />
quasi sempre un fattore D di 0,4.<br />
Per calcolare la distanza consigliamo di usare<br />
queste formule:<br />
distanza in metri = (288 : MHz) x fattore D<br />
distanza in cm = (28.800 : MHz) x fattore D<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
GUADAGNO in dB<br />
101