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Fig.8 Foto di un misuratore<br />
SWR di tipo commerciale.<br />
Lo strumento di sinistra<br />
indica la potenza delle<br />
onde dirette, mentre<br />
quello di destra il rapporto<br />
delle SWR.<br />
Ammesso di collegare ad un cavo coassiale da 52<br />
ohm una potenza di 45 watt e di collegare alla sua<br />
opposta estremità un’antenna che presenta un valore<br />
d’impedenza di 75 ohm, otterremo un disadattamento<br />
d’impedenza pari a:<br />
75 : 52 = 1,44<br />
Nell’articolo “Adattatori d’impedenza con linee<br />
da 1/4λ e 3/4λ“, la Tabella del ROS-SWR evidenzia<br />
che questo disadattamento introduce una perdita<br />
in potenza di circa 0,035 (vedi fig.5), quindi dei<br />
45 watt applicati ne ritornano indietro:<br />
45 x 0,035 = 1,57 watt<br />
quindi l’antenna non irradierà 45 watt ma solo:<br />
45 – 1,57 = 43,43 watt<br />
Se alla sua estremità colleghiamo un’antenna che<br />
presenta un valore d’impedenza di 150 ohm, otterremo<br />
un disadattamento d’impedenza pari a:<br />
150 : 52 = 2,88<br />
Sempre dalla Tabella dei ROS-SWR riportata nell’articolo<br />
“Adattatori d’impedenza con linee da 1/4λ<br />
e 3/4λ“, si può desumere che questo disadattamento<br />
introduce una perdita in potenza di circa 0,237<br />
(vedi fig.6), quindi dei 45 watt applicati ne ritornano<br />
indietro:<br />
45 x 0,237 = 10,66 watt<br />
pertanto, l’antenna non irradierà 45 watt ma solo:<br />
45 – 10,66 = 34,34 watt<br />
Ammesso di collegare all’estremità di un cavo<br />
coassiale da 52 ohm un’antenna che presenta un<br />
valore d’impedenza di 18 ohm, otterremo un disadattamento<br />
d’impedenza di:<br />
52 : 18 = 2,88<br />
Nota = il numero maggiore si divide sempre per il<br />
numero minore.<br />
Anche in questo caso otterremo una perdita in potenza<br />
di circa 0,237 (vedi fig.7), quindi nuovamente<br />
su 45 watt ne perderemo 10,66 perchè l’antenna<br />
non riesce ad irradiarli.<br />
Questi watt che ritornano verso l’uscita del trasmettitore,<br />
andranno a scaricarsi internamente sul<br />
transistor finale e se questa potenza è elevata tale<br />
transistor andrà subito fuori uso.<br />
Se riuscissimo a misurare la tensione in un qualsiasi<br />
punto di un cavo che risulta in risonanza, riscontreremo<br />
la presenza di tensioni elevate sui<br />
ventri di tensione e di tensioni minime sui nodi di<br />
tensione, proporzionali al valore della potenza applicata<br />
ed al valore del disadattamento (vedi fig.4).<br />
In presenza di onde stazionarie, se le potenze in<br />
gioco sono molte elevate, noteremo che in tutti i<br />
punti dove è presente un ventre di tensione il cavo<br />
coassiale si surriscalderà notevolmente.<br />
Per eliminare queste onde stazionarie dovremo<br />
sempre adattare in modo perfetto l’impedenza<br />
dell’antenna con quella del cavo coassiale.<br />
Il valore d’impedenza di un’antenna può essere misurato<br />
con l’aiuto di un Ponte e di un Generatore<br />
RF, mentre per misurare le onde stazionarie dovremo<br />
utilizzare uno strumento chiamato Rosmetro<br />
oppure SWR/meter (vedi fig.8).<br />
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