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ANTENNE VERTICALI per AUTO a 1/4 - 3/4 - 5/8<br />
1 / 4 l<br />
3 / 4 l<br />
5 / 8 l<br />
Fig.1 Uno stilo verticale deve necessariamente<br />
risultare lungo 1/4 o 3/4 per avere<br />
sulla base un Ventre di corrente. Usando<br />
lunghezze diverse, per avere sulla base un<br />
Ventre di corrente dovrete applicare sullo<br />
stilo una bobina di compensazione.<br />
I CB e i Radioamatori usano molto spesso le <strong>antenne</strong><br />
verticali perchè, oltre a risultare di facile installazione,<br />
presentano il vantaggio di essere omnidirezionali<br />
e di avere un angolo di irradiazione<br />
molto basso. Con queste <strong>antenne</strong> verticali si riesce<br />
a trasmettere in ogni direzione perchè il lobo<br />
d’irradiazione sul piano orizzontale è circolare.<br />
L’unico inconveniente che presentano queste <strong>antenne</strong><br />
è quello di avere bisogno di un efficiente piano<br />
di terra.<br />
Se quest’antenna è installata su un’auto, come terra<br />
verrà utilizzato il metallo della carrozzeria.<br />
Facciamo presente che le <strong>antenne</strong> verticali debbono<br />
risultare lunghe 1/4 oppure 3/4, perchè in<br />
corrispondenza del punto al quale andrà collegato<br />
il cavo coassiale dovrà risultare sempre presente<br />
un ventre di corrente, vale a dire la massima corrente<br />
necessaria per poter disporre di una bassa<br />
impedenza (vedi fig.1).<br />
L’impedenza caratteristica di un’antenna verticale<br />
di 1/4 o di 3/4 si aggira intorno ai 35-39 ohm, quindi<br />
per poterla alimentare senza perdite di disadattamento,<br />
è necessario utilizzare un cavo coassiale<br />
dotato di una impedenza di 35-39 ohm e un trasmettitore<br />
la cui uscita risulti tarata sulla stessa impedenza,<br />
anzichè sul valore standard di 52 ohm.<br />
Usando una lunghezza minore di 1/4 o di 3/4,<br />
potremo collegare ugualmente un cavo che presenta<br />
una impedenza di 52 ohm solo se provve-<br />
diamo a compensare la lunghezza mancante con<br />
un disco metallico posto sulla sua estremità superiore<br />
in modo da aumentarne la capacità parassita<br />
(vedi fig.2), oppure con una bobina posta<br />
sulla sua estremità inferiore in modo da aumentare<br />
la sua induttanza (vedi fig.3).<br />
Per aumentare la capacità sarà sufficiente applicare<br />
sulla sua estremità un disco di ottone o di alluminio<br />
oppure un cerchio realizzato con filo di rame<br />
(vedi fig.2). Se utilizziamo un disco, lo potremo<br />
spostare dall’alto verso il basso fino a trovare il punto<br />
di risonanza sulla frequenza richiesta.<br />
In sua sostituzione potremo fissare, ad una certa<br />
altezza dello stilo verticale, degli spezzoni di filo<br />
che andranno poi allargati, ristretti o accorciati.<br />
Purtroppo con questi accorgimenti sommeremo allo<br />
stilo una capacità parassita che potrà raggiungere<br />
20-25 picofarad al massimo, cioè un valore<br />
troppo basso per poter accorciare in modo consi-<br />
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