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guida antenne

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176<br />

PARABOLA a GRIGLIA per METEOSAT<br />

Per captare i segnali del satellite geostazionario<br />

Meteosat normalmente si usa una parabola circolare<br />

del diametro di 90-110 cm, che permette di<br />

ottenere dei guadagni di circa 23-24 dB.<br />

In sostituzione di questi dischi di alluminio, oggi<br />

tutti preferiscono utilizzare le parabole a griglia di<br />

forma rettangolare delle dimensioni di 77 x 95 cm<br />

(vedi fig.1), perchè oltre ad offrire una minore resistenza<br />

al vento, presentano anche il vantaggio di<br />

essere poco visibili e di poter essere quindi installate<br />

anche in una piccola terrazza.<br />

Queste parabole, complete di un illuminatore tipo<br />

corner reflector, permettono di ottenere dei guadagni<br />

di circa 22-23 dB.<br />

Come saprete, il segnale captato da una qualsiasi<br />

parabola, sia di tipo circolare che a griglia, deve essere<br />

necessariamente applicato ad un preamplificatore-convertitore<br />

che provveda a convertire i<br />

due canali del Meteosat sulle seguenti frequenze:<br />

1° canale = da 1.691,0 MHz a 134,0 MHz<br />

2° canale = da 1.694,5 MHz a 137,5 MHz<br />

Come preamplificatore-convertitore consigliamo<br />

di usare il modello siglato TV.970, da noi progettato<br />

in SMD.<br />

Oltre al convertitore TV.970 possiamo fornirvi anche<br />

la parabola a griglia, siglata ANT30.05, che è<br />

alquanto difficoltoso autocostruire.<br />

Infatti, per farlo si dovrebbero sagomare sul corpo<br />

di una parabola circolare del diametro di circa 110<br />

cm tanti fili di ferro (vedi fig.4), saldandoli insieme<br />

in modo da ricavare una griglia.<br />

L’asta, provvista di una scatola di plastica al cui interno<br />

è fissato un dipolo, viene innestata nel foro<br />

centrale della parabola, tenendo la scatola in posizione<br />

orizzontale (vedi fig.5), perchè il satellite Meteosat<br />

irradia i suoi segnali con una polarizzazione<br />

orizzontale.<br />

Sull’estremità della scatola di plastica viene poi fissato,<br />

con due viti autofilettanti, un piccolo riflettore<br />

di alluminio a forma di V (vedi fig.2).<br />

CONSIGLI UTILI<br />

Poichè l’asta del dipolo dispone di un fermo, una<br />

volta innestata nel foro della parabola, risulterà posizionata<br />

sul suo esatto punto focale.<br />

Fig.1 Per captare i segnali del satellite geostazionario<br />

Meteosat conviene sempre usare<br />

una parabola a griglia perchè, oltre ad<br />

essere più piccola rispetto ad una comune<br />

parabola, presenta il vantaggio di opporre<br />

una minore resistenza al vento.<br />

Fig.2 Sull’estremità della scatola in plastica<br />

contenente il dipolo, dovrete fissare il riflettore<br />

di alluminio a forma di V servendovi<br />

di due comuni viti autofilettanti.<br />

1 cm<br />

Fig.3 Allontanando il riflettore di alluminio<br />

di circa 1 cm dal corpo in plastica per mezzo<br />

di spessori, è possibile aumentare l’ampiezza<br />

del segnale captato.

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