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74<br />
ANTENNA a U<br />
Questa antenna, che effettivamente ha la forma<br />
della lettera U, è composta da due aste verticali<br />
lunghe 1/2λ e da un’asta orizzontale lunga anche<br />
questa 1/2λ (vedi fig.1).<br />
Parallelamente all’asta orizzontale ne va collocata<br />
un’altra della stessa lunghezza.<br />
Queste aste parallele, distanziate tra loro di 2-3<br />
cm, si possono realizzare con lo stesso tubo utilizzato<br />
per i due stili verticali.<br />
Al centro di questa linea parallela avremo una impedenza<br />
che si aggira sui 55-75 ohm, quindi in corrispondenza<br />
di tale punto potremo collegare il cavo<br />
di discesa, utilizzando un cavo coassiale che<br />
presenti una impedenza di 52 o da 75 ohm.<br />
Dopo aver installato l’antenna, si dovrà verificare<br />
con un Rosmetro se occorre allungare o accorciare<br />
leggermente le due aste verticali in modo da<br />
ridurre al minimo le onde stazionarie.<br />
Poichè abbiamo due stili che captano un doppio<br />
segnale, quest’antenna ci fornirà un guadagno di<br />
circa 3 dB rispetto ad un normale dipolo a 1/2λ sia<br />
in ricezione che in trasmissione.<br />
Come si desume dal grafico di fig.2 questa antenna<br />
è bidirezionale.<br />
La polarizzazione del segnale è verticale, ma è<br />
possibile farla diventare orizzontale collocando i<br />
due bracci come illustrato in fig.4.<br />
Per calcolare la lunghezza dei bracci da 1/2λ po-<br />
1/2 l<br />
ISOLATORE<br />
1/2 l<br />
ISOLATORE<br />
Fig.1 L’antenna a U è composta da tre aste<br />
lunghe 1/2λ. Ad una distanza di circa 20-30<br />
mm, in parallelo all’asta orizzontale viene<br />
posta un’altra asta e al centro di questa viene<br />
collegato il cavo di discesa.<br />
1/2 l<br />
tremo usare la formula:<br />
lunghezza in centimetri = 14.400 : MHz<br />
Se volessimo collegare il cavo coassiale di discesa<br />
alle estremità delle linee parallele anzichè al<br />
loro centro (vedi fig.5), per far giungere sui due stili<br />
verticali un segnale in opposizione di fase dovremmo<br />
ripiegarli ad L.<br />
L’antenna a U raramente viene utilizzata per le bande<br />
decametriche perchè, oltre a risultare molto ingombrante,<br />
è anche molto complicata da installare,<br />
quindi quest’antenna viene usata sulle sole<br />
gamme VHF-UHF.<br />
Esempio di calcolo<br />
Calcolare le dimensioni di un’antenna a U per la<br />
frequenza di 145 MHz.<br />
Soluzione = Usando la formula soprariportata dovremo<br />
calcolare la lunghezza dei singoli bracci:<br />
14.400 : 145 = 99,3 centimetri<br />
Questo numero può essere arrotondato a 99 cm,<br />
e se l’antenna presenta in trasmissione delle onde<br />
stazionarie maggiori di 1,5, si dovrà correggere<br />
la lunghezza dei due bracci verticali.<br />
300<br />
330<br />
+ 3<br />
270 90<br />
240<br />
210<br />
+ 2<br />
0<br />
- 2<br />
- 4<br />
- 8<br />
- 20<br />
180<br />
Fig.2 Diagramma di radiazione sul piano orizzontale<br />
di un’antenna a U. Come si può<br />
notare, il guadagno sui due lobi, anteriore<br />
e posteriore, è di +3dB assumendo come riferimento<br />
un normale dipolo.<br />
30<br />
150<br />
60<br />
120
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