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Se abbiamo un’antenna che presenta un valore<br />
d’impedenza di circa 13 ohm e a questa vogliamo<br />
collegare un cavo di discesa da 52 ohm, dovremo<br />
utilizzare il circuito riportato in fig.10.<br />
Collegando due spezzoni di cavo coassiale da 52<br />
ohm come visibile in fig.10, otteniamo un cavo bifilare<br />
che presenta una impedenza di 26 ohm, quindi<br />
sulla sua uscita dovremo collegare un cavo di<br />
discesa che presenti una impedenza di:<br />
(26 x 26) : 13 = 52 ohm<br />
Se abbiamo un’antenna che presenta un valore<br />
d’impedenza di circa 300 ohm e a questa vogliamo<br />
collegare un cavo di discesa da 75 ohm, dovremo<br />
utilizzare il circuito riportato in fig.11.<br />
Lo spezzone di cavo coassiale ripiegato a U dovrà<br />
avere una lunghezza pari a 1/2λ.<br />
Ricaveremo tale lunghezza con la formula:<br />
lunghezza in cm = (15.000 : MHz) x 0,80<br />
Se abbiamo un’antenna che presenta un valore<br />
d’impedenza di circa 200 ohm e a questa vogliamo<br />
collegare un cavo di discesa da 52 ohm dovremo<br />
utilizzare il circuito riportato in fig.12.<br />
Lo spezzone di cavo coassiale ripiegato a U dovrà<br />
avere una lunghezza pari a 1/2λ.<br />
Questa lunghezza la ricaveremo con la formula:<br />
lunghezza in cm = (15.000 : MHz) x 0,66<br />
2 ANTENNE in PARALLELO<br />
Per aumentare il guadagno molti collegano in parallelo<br />
due <strong>antenne</strong>, ma dobbiamo subito precisare<br />
che in questo modo il guadagno non raddoppia,<br />
ma aumenta di soli 3 dB.<br />
Quindi se colleghiamo in parallelo due <strong>antenne</strong><br />
che guadagnano 9 dB non otterremo, come si potrebbe<br />
supporre, un guadagno di 9+9 = 18 dB, ma<br />
un guadagno di soli 9+3 = 12 dB.<br />
Bisogna tenere presente che collegando in parallelo<br />
due <strong>antenne</strong>, il valore della loro impedenza<br />
si dimezza, quindi se non adattiamo perfettamente<br />
questa nuova impedenza con quella<br />
del cavo coassiale perderemo più di 3 dB per<br />
disadattamento; perciò a volte risulta più vantaggioso<br />
utilizzare una sola antenna con un guadagno<br />
leggermente maggiore, ad esempio 10 dB,<br />
anzichè due <strong>antenne</strong> da 9 dB non perfettamente<br />
adattate sul valore d’impedenza del cavo coassiale.<br />
1/2 l<br />
Z Antenna = 300 ohm<br />
CAVI COASSIALI<br />
da 75 ohm<br />
Fig.11 In presenza di un’antenna con un’uscita<br />
Bilanciata che presenta un valore<br />
d’impedenza di 300 ohm, per trasformare<br />
quest’ultima in un’uscita Sbilanciata da 75<br />
ohm si deve ripiegare a U uno spezzone di<br />
cavo lungo 1/2λ collegandolo al cavo di discesa<br />
come visibile in figura.<br />
1/2 l<br />
Z Antenna = 208 ohm<br />
CAVI COASSIALI<br />
da 52 ohm<br />
Fig.12 In presenza di un’antenna con una<br />
uscita Bilanciata che presenta un valore<br />
d’impedenza di 200 ohm circa, per trasformare<br />
quest’ultima in un’uscita Sbilanciata<br />
da 52 ohm si deve ripiegare a U uno spezzone<br />
di cavo lungo 1/2λ collegandolo al cavo<br />
di discesa come visibile in figura.<br />
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