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Poichè non esiste un cavo da 36 ohm, per ottenere<br />
questo valore potremo collegare in parallelo<br />
due spezzoni di cavo coassiale da 75 ohm.<br />
Anche da questo parallelo otterremo un valore d’impedenza<br />
di 37,5 ohm, ma tale differenza può essere<br />
tollerata.<br />
Sapendo che i cavi coassiali da 75 ohm hanno un<br />
fattore di velocità di 0,80, la lunghezza di questo<br />
spezzone andrà calcolata con la formula:<br />
lunghezza in mm = (75.000 : MHz) x 0,80<br />
Dietro ai due semidipoli B conviene sempre applicare<br />
un piccolo riflettore rettangolare, che ricaveremo<br />
da un pezzo di alluminio o di un altro metallo<br />
(vedi fig.4), le cui dimensioni andranno calcolate<br />
utilizzando queste due formule:<br />
lunghezza in mm = 25.000 : MHz<br />
altezza in mm = 12.500 : MHz<br />
La distanza alla quale dovremo collocare questo<br />
riflettore dal dipolo B andrà calcolata con la formula:<br />
distanza in mm = (28.800 : MHz) x 0,20<br />
Sperimentalmente si dovrà poi ricercare l’esatto<br />
punto focale sul quale fissare l’illuminatore.<br />
IMPORTANTE<br />
In fig.2 vi abbiamo illustrato come sia possibile adattare<br />
l’impedenza di 25 ohm del doppio dipolo<br />
con un cavo di discesa da 52 ohm.<br />
Ora dobbiamo farvi presente che, per evitare di ritrovarsi<br />
con un segnale notevolmente attenuato,<br />
non conviene mai scendere dalla parabola verso il<br />
ricevitore con un lungo cavo di discesa.<br />
Infatti, le parabole si usano sempre per lavorare su<br />
frequenze superiori a 1 GHz, quindi anche servendosi<br />
di ottimi cavi coassiali questi attenueranno<br />
il segnale di circa 0,2 dB x metro (vedi Tabella<br />
“Attenuazione dei cavi coassiali”); pertanto, usando<br />
un cavo lungo 50 metri, sulla sua estremità<br />
ci ritroveremo con un segnale attenuato di circa<br />
10 dB e usandone uno lungo 100 metri ci ritroveremo<br />
con un segnale attenuato di ben 20 dB.<br />
Per ovviare a questo inconveniente, in prossimità<br />
dell’illuminatore dovremo sempre applicare un<br />
preamplificatore SHF che amplifichi il segnale<br />
captato di circa 40-50 dB, meglio ancora un<br />
pre/convertitore che abbia lo stesso guadagno,<br />
1/4 l x 0,80<br />
Ricezione<br />
CAVO discesa<br />
B B<br />
NUOVA ELETTRONICA<br />
CONVERTITORE METEOSAT<br />
A A<br />
GAIN 50db POWER SUPPLY 15-18 V.<br />
OUT<br />
RICEVITORE<br />
A<br />
IN<br />
ANTENNA<br />
A<br />
B<br />
COMPENSATORE<br />
CAVO da 52 ohm<br />
lunghezza<br />
max. 1 metro<br />
B<br />
Ricezione<br />
Fig.3 Lavorando su frequenze maggiori di<br />
1 GHz non potrete mai scendere con un cavo<br />
coassiale verso il ricevitore, perchè sulla<br />
sua estremità otterreste un segnale notevolmente<br />
attenuato. Quindi vicino all’illuminatore<br />
dovete sempre inserire un preamplificatore<br />
o un convertitore.<br />
RIFLETTORE<br />
Fig.4 Dietro ai dipoli B conviene sempre inserire<br />
un piccolo riflettore metallico, le cui<br />
dimensioni e la distanza ricaverete con le<br />
formule riportate nel testo.<br />
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