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guida antenne

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224<br />

MISURATORE D’IMPEDENZA LX.1393<br />

Per misurare l’impedenza di un’antenna tutti solitamente<br />

consigliano di usare il ponte resistivo visibile<br />

in fig.3, che all’atto pratico presenta però non<br />

pochi inconvenienti.<br />

Infatti la resistenza R3, posta in serie sull’uscita,<br />

deve essere necessariamente antinduttiva ed avere<br />

una potenza maggiore rispetto ai watt erogati<br />

dal trasmettitore.<br />

Reperire in commercio delle resistenze antinduttiva<br />

con un valore di 52-75 ohm e con una potenza<br />

di 50-100 watt, non è facile.<br />

Ammesso comunque di trovarle, si presenta il problema<br />

della temperatura perchè, lavorando con<br />

potenze elevate, la resistenza si surriscalda e più<br />

la sua temperatura aumenta più diminuisce il suo<br />

valore ohmico.<br />

In qualche ponte tale resistenza viene sostituita da<br />

un potenziometro, ma poichè quest’ultimo non riesce<br />

a sopportare potenze superiori a 0,5 watt, non<br />

è possibile collegare al suo ingresso dei trasmettitori<br />

che eroghino più di 0,5 watt.<br />

Oltre a questo problema se ne presenta un secondo,<br />

rappresentato dalla grafite posta al suo interno<br />

che, essendo di forma circolare, si comporta come<br />

1 spira, e questa induttanza falsa le misure.<br />

Un valido ponte idoneo a misurare qualsiasi valore<br />

d’impedenza è quello riprodotto in fig.4.<br />

In questo ponte la resistenza R3 è costituita da un<br />

minuscolo trimmer da 500 ohm che, risultando pochissimo<br />

induttivo, permette di effettuare delle precise<br />

misure anche sulle frequenze VHF.<br />

Poichè a questo ponte non è possibile applicare<br />

potenze superiori a 0,5 watt, nel suo ingresso non<br />

si può immettere un segnale RF prelevato dall’uscita<br />

di un trasmettitore, ma esclusivamente un<br />

segnale prelevato da un Generatore RF.<br />

Dato che tutti i Generatori RF forniscono in uscita<br />

delle potenze che non superano i 10-20 milliwatt,<br />

è abbastanza intuitivo che la tensione che preleveremo<br />

dall’uscita di questo ponte sarà di pochi<br />

millivolt quindi, anche collegando un tester commutato<br />

sulla portata minima, non riusciremo mai<br />

ad ottenere dei valori leggibili.<br />

Per risolvere questo problema è necessario am-<br />

Fig.1 Foto del Ponte che permette di misurare<br />

il valore di impedenza di una antenna.<br />

Questo ponte può essere usato anche per<br />

controllare il rapporto di trasformazione di<br />

un Balun o la lunghezza degli spezzoni di<br />

cavo coassiale utilizzati come trasformatori<br />

d’impedenza da 1/4λ.<br />

Fig.2 La massa dello stampato va saldata<br />

in più punti sulla scatola metallica. Nello<br />

spazio in basso va collocata la pila da 9 volt<br />

e per evitare che possa muoversi si può utilizzare<br />

un po’ di polistirolo o gomma spugna.<br />

La scatola andrà poi chiusa con i due<br />

coperchi.

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