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guida antenne

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volt, usando una direttiva che guadagna 12 dB<br />

questo segnale giungerà invece al ricevitore con<br />

un’ampiezza di:<br />

1,3 x 3,981 = 5,17 microvolt<br />

Come avrete intuito, per determinare il guadagno<br />

si prende come riferimento il segnale captato o irradiato<br />

da un dipolo ideale.<br />

Nota: per calcolare il guadagno in potenza o in<br />

tensione potete consultare la Tabella dei dB pubblicata<br />

nelle prime pagine di questo volume.<br />

UN PO’ di TEORIA<br />

Le <strong>antenne</strong> provviste di un certo numero di elementi<br />

sono conosciute con il nome di Yagi, anche<br />

se sarebbe più corretto chiamarle Yagi-Uda, cioè<br />

con i nomi dei due ricercatori che per primi scoprirono<br />

l’effetto di questi elementi parassiti.<br />

Il principio teorico di funzionamento di un’antenna<br />

Yagi è molto semplice.<br />

Se l’elemento parassita risulta più lungo di 1/2 lunghezza<br />

d’onda viene chiamato riflettore, perchè in<br />

ricezione rinforza i soli segnali provenienti dal lato<br />

del dipolo (vedi fig.1) e attenua tutti quelli che<br />

giungono dal lato del riflettore.<br />

In trasmissione rinforza i segnali irradiati in direzione<br />

del dipolo ed attenua quelli irradiati verso il<br />

riflettore.<br />

Se l’elemento parassita risulta più corto di 1/2 lunghezza<br />

d’onda viene chiamato direttore, perchè in<br />

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