01.06.2013 Views

MERCOLEDI' 5 OTTOBRE SALA C ORE 9 - Avenue media

MERCOLEDI' 5 OTTOBRE SALA C ORE 9 - Avenue media

MERCOLEDI' 5 OTTOBRE SALA C ORE 9 - Avenue media

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MIOCLONO FACIO-MANDIBOLARE DURANTE SONNO REM IN PAZIENTE CON<br />

NOCTURNAL EATING SYNDROME<br />

V. Sofia, A. Garifoli, L. Giuliano, V. Lingenti, I. Pappalardo, C. Sueri, G.Vitale, M. Zappia.<br />

Clinica Neurologica, Università di Catania.<br />

Obiettivo: Il mioclono facio-mandibolare (MFM) è una raro fenomeno notturno<br />

caratterizzato da contrazioni improvvise dei muscoli masticatori. La ―Nocturnal Eating<br />

Syndrome‖ (NES) è un disordine del sonno caratterizzato da frequenti e ricorrenti risvegli<br />

associati alla necessità di ingerire cibo che causano una scarsa qualità del sonno. I due<br />

fenomeni non sono mai sati descritti in associazione nello stesso paziente.<br />

Materiale e metodi: viene riportato il caso di una donna di 48 anni in a.b.s.. che è venuta<br />

alla nostra osservazione per la valutazione di una insonnia di mantenimento esordita circa<br />

20 aa prima, causata apparentemente da frequenti risvegli associati a comportamenti<br />

alimentari anomali. Lo studio si è avvalso di registrazioni videopolisonnografiche (VPSG)<br />

seriate nel tempo.<br />

Risultati: le VPSG hanno confermato la presenza dei numerosi risvegli che, per la<br />

maggior parte, erano indotti e, comunque, successivi a movimenti improvvisi dei muscoli<br />

masticatori riconducibili a eventi mioclonici facio-mandibolari. Essi avvenivano durante lo<br />

stadio REM, potevano essere preceduti da mioclono dei tibiali anteriori (PLM) e si<br />

associavano ad arousal dell’attività elettrica cerebrale. Il successivo risveglio si associava<br />

ad ingestione di modeste quantità di cibo opportunamente preparato vicino al letto della<br />

paziente. Tale comportamento avveniva in assenza di apparente compromissione della<br />

coscienza e veniva ricordato nei dettagli il giorno successivo. Una terapia con clonazepam<br />

ed agenti serotoninergici (sertralina) ha interrotto sia il mioclono facio-mandibolare che il<br />

comportamento alimentare notturno per un periodo di circa sei mesi.<br />

Discussione e Conclusione: Il caso riportato mette in evidenza per la prima volta<br />

l’associazione di due eventi apparentemente poco correlabili neurofisiologicamente. Il<br />

coinvolgimento di muscoli appartenenti a distretti diversi ( craniali e periferici) nell’evento<br />

fasico inconsueto durante lo stadio REM, potrebbe suggerire una fasica disinibizione<br />

motoria generalizzata di pattern motorio sottocorticale.<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!