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MERCOLEDI' 5 OTTOBRE SALA C ORE 9 - Avenue media

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MWT E INDICI COMPORTAMENTALI: UN‟UTILE SINERGIA PER VALUTARE LA<br />

SONNOLENZA ?<br />

Poini A, Baiardi S, Pizza F, Mondini S, Cirignotta F<br />

Unità di Neurologia - Az. Ospedaliera Universitaria di Bologna - Policlinico S.Orsola-<br />

Malpighi - Dipartimento di Scienze Neurologiche - Università di Bologna<br />

Il Maintenance of Wakefulness Test (MWT) ha dei limiti legati ai dati normativi e alla<br />

scarsa correlazione con le altre metodiche oggettive o soggettive di valutazione della<br />

sonnolenza i . Abbiamo valutato l’ipotesi che l’esecuzione del MWT con la rilevazione di un<br />

indice comportamentale di sonnolenza come gli abbassamenti delle palpebre (AP) ii possa<br />

potenziare la capacità del test di identificare i soggetti sonnolenti.<br />

MATERIALI E METODI Abbiamo analizzato gli MWT sotto controllo video di 12 pazienti<br />

maschi (età 55,75±6,4) affetti da OSAS grave (AHI=54,4±12,08/h). Sono stati misurati gli<br />

AP di durata ≥2 secondi ed è stato costruito un Indice Comportamentale di Sonnolenza<br />

(ICS) definito come il numero medio di secondi con AP per epoca nel primo, nei primi 5 e<br />

nei primi 10 minuti di ogni sessione del MWT. Abbiamo definito come ―Behavioral Sleep<br />

Onset‖(BSO) la prima epoca con un ICS ≥ 15 secondi per analogia con i criteri poligrafici.<br />

Abbiamo valutato le correlazioni tra ICS e BSO con la latenza di sonno al MWT in ogni<br />

nap (test di Spearmann); inoltre BSO medio è stato confrontato con la latenza di sonno<br />

<strong>media</strong> al MWT in ogni paziente (test di Wilcoxon).<br />

RISULTATI L’ ICS correla significativamente con la SL-MWT nei min 1-5-10 nei singoli<br />

nap (r=-0.505, p=0,000; r=-0.718, p=0,000; r=-0.552, p=0,004). Il dato è riproducibile nei<br />

singoli nap per il BSO (r=0.793, p=0,000). In ogni paziente la SL-MWT <strong>media</strong><br />

(21,35±15,31) risulta significativamente maggiore dalla BSO <strong>media</strong>=14,63±14,68<br />

(p=0,003).<br />

CONCLUSIONI Il controllo video degli abbassamenti palpebrali può potenziare la capacità<br />

del MWT di discriminare i soggetti a rischio di assopimento in situazione di monotonia.<br />

i Littner M.R., et al. Practice parameters for clinical use of the Multiple Sleep Latency Test and the<br />

Maintenance of Wakefulness Test.Sleep, 2005;vol. 28,No.1,pp 113-121.<br />

ii Caffier P.P., et al. Experimental evaluation of eye-blink parameters as a drowsiness measure. Eur J Appl<br />

Physiol, 2003; 89:pp319-325<br />

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