MERCOLEDI' 5 OTTOBRE SALA C ORE 9 - Avenue media
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CONTENUTO DEI SOGNI E FUNZIONI COGNITIVE IN UN GRUPPO DI PAZIENTI<br />
NAIVE AFFETTI DA DISORDINI DEL MOVIMENTO.<br />
Monica Puligheddu, Michela Figorilli, Barbara Devigus, Ilaria Laccu, Gianni Orofino, Gioia<br />
Gioi, Patrizia Congiu, Antonio Cannas, Paolo Solla e Francesco Marrosu<br />
Dipartimento di Scienze Neurologiche e Cardiovascolari Università di Cagliari, Italy<br />
Recentemente maggiore attenzione viene rivolta ai fenomeni ―non-motori‖ nella diagnosi<br />
precoce delle sindromi neurodegenerative extrapiramidali, in particolare il disturbo del<br />
comportamento in sonno-REM(RBD) e potenziali alterazioni delle funzioni cognitive visuospaziali.<br />
Inoltre è dimostrato che il contenuto dei sogni nell'RBD ha una componente<br />
aggressiva che correla con deficit cognitivi in assenza di personalità aggressiva. In questo<br />
studio presentiamo i risultati di una analisi trasversale clinico-strumentale volta a<br />
esplorare alterazioni non-motorie in un gruppo di pazienti afferenti al centro disordini del<br />
movimento e centro disturbi del sonno dell'AOU di Cagliari.<br />
materiali e metodi: 12 pazienti (4F- 8M) di età <strong>media</strong> 67,5 sono stati valutati per recente<br />
insorgenza di disturbo extrapiramidale primitivo (ipomimia, rigidità e componente<br />
tremorigena prevalenti) naive per la terapia dopaminergica. Sono stati effettuati indagini<br />
clinico-strumentali per l'inquadramento del disordine extrapiramidale (H&Y e UPRDS<br />
scale; RMN encefalo e DAT-SCAN). Per lo studio sonno i pazienti hanno effettuato scale<br />
di valutazione (EPS,PDSS, RBDQ), video-polisonnografia notturna in laboratorio sotto<br />
sorveglianza previa notte di adattamento, nella seconda notte di VideoPSG il questionario<br />
sul contenuto dei sogni è stato somministrato al termine di ogni fase REM e al risveglio.<br />
Durante l’esperimento sono state esplorate le funzioni cognitive basiche, strumentali ed<br />
esecutive.<br />
Risultati: punteggio medio UPDRS 10,8, non significativa RMN, mentre all'indagine DATscan<br />
8\12 presentavano deficit di captazione asimmetrico del radio-tracciante. Questionari<br />
sonno: 3 presentavano elevato punteggio alla PQS, 1 positivo per RLSS, il valore medio<br />
di sonnolenza diurna era di 11,7; RBDQ medio 6 con potenziale condizione di RBD<br />
clinico.Video-PSG: 8 pazienti mostravano RBD o RSWA, 4 pazienti elevato indice di PLM<br />
in tutti pazienti è stato possibile somministrare almeno 2 questionari sogni nella notte con<br />
descrizione dettagliata dei sogni spesso non ricordati al mattino.<br />
Dei 12 pazienti testati, i deficit (2 due deviazioni standard dalla <strong>media</strong>: punteggi 0 e<br />
1)rilevati sono: 7\12 difficoltà di attenzione visiva di cui 4 riportano deficit nella<br />
pianificazione spaziale in un compito visuo-motorio (attenzione selettiva e divisa) e deficit<br />
di memoria di natura verbale BT e LT. 8\12 hanno riportato valori inferiori alla <strong>media</strong> nella<br />
componente esecutiva dell’attenzione esaminata con lo Stroop color test. 2\12 significativi<br />
al questionario self-report per la depressione.<br />
Conclusioni: il potenziale declino cognitivo e la compenetranza di RBD correlata al<br />
contenuto aggressivo dei sogni confermano l'importanza delle alterazioni non-motorie<br />
determinate dalla degenerazione del circuito dopaminergico.<br />
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