Scarica The Life and Times of DaCa$h - Rolling Stone

teva in faccia gelandolo; da quando gli avevano ristretto il
naso respirava peggio, secondo lui, ma un frocio-chirurgo gli
diceva che erano cazzate.
Costeggiarono il lago; era bello, e pieno di fiori, esticazzi, ed
il sole si rifletteva sull’acqua.
Sì, doveva ammettere, era bello.
Scivolarono agilmente attraverso il traffico della città:
Wysdom guidava con lo stesso flow fluido con il quale rappava,
e l’aria non era tanto inquinata, si stava bene. Wys gli
aveva fatto la grazia di non mettere musica nello stereo, almeno
lì.
“Wys?”
“Yeah, negro, dimmi”.
“Mi stai portando a fare pipì o cosa?”
Wysdom sorrise dietro occhiali a specchio che gli stavano
male. Un sorriso sincero, però, stavolta. Persino divertito.
“Yeah, diciamo più o cosa, tipo” disse, guardando avanti
mentre continuava a guidare.
“Allora?”
“Non essere impaziente, man, ci siamo”.
Erano sul lungolago, in centro, e con perizia Wys parcheggiò
tra due auto crucche piuttosto stilose.
Si chiusero le portiere alle spalle e Wys partì zoppicando in
avanti verso un condominio di ricchi.
Un portiere bianco con due baffetti ed una testa tonda li
guardò passare, indifferenza ed un po’ di astio nel guardare
sti due neri.
Wys fece scivolare una banconota sul bancone, senza guardarlo,
e passò oltre. Quello la prese sfilandola via veloce come
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