Scarica The Life and Times of DaCa$h - Rolling Stone

materno.
“Gli orishas familiari hanno parlato con voce di dei. Io sarò
la tua donna, la tua sacerdotessa e la tua Iside che si ciberà
delle tue spoglie mortali nel momento della dipartita, ora
vieni, dobbiamo congiungerci nel sacro vincolo mediante
l’amplesso delle carni e dei mana”.
DaCa$h naviga a vista. Si gratta la testa, confuso.
“Uhm. SI, ok. Cioè? Ehm. Si scopa?”
Jamija inarca un sopracciglio. “Il volere degli dei è imperscrutabile
ed a volte sarcastico. Sì, mio rude guerriero” gli
dice lei prendendogli la mano “vieni, si scopa”.
No.
Non fu l’ennesima pussy lessapisello. No.
Persino il comprendonio indurito di DaCa$h riuscì a percepire
che c’era qualcosa di innaturalmente speciale in quella
donna. Fecero l’amore in maniera per lui insolita, senza ansia
da prestazione, senza telecamere da letto, una cosa molto
papà e mamma il sabato sera, ma quando finì e loro si disciolsero
d’amoroso abbraccio lei non si attaccò al cellulare
per passarlo alle sue amiche come le altre (“Oh, Janice, non
crederai mai chi mi ha sbattu… no, no, quale J-Bo, ma che
scherzi? Sono qui a letto con – oh, Janice, tieniti forte – con
DaCa$h… aspe… sì QUEL DaCa$h… aspetta che te lo
passo… sìsìsìsì proprio lui… te lo passo…“ seguono 2 minuti
di urletti incomprensibili e distorti dall’altro capo chissà
dove che terminano in un clic di un telefono sbattuto giù in
faccia, ovviamente il clic è lui). Si mise vicino a lui, appoggiò
il capo al suo petto e cominciò a cantare piano, quasi una
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