Scarica The Life and Times of DaCa$h - Rolling Stone

”Mi piace quando mi chiami donna” sorrise lei. Lui sorrise
di rimando, e continuò.
“Donna, senti, io non sono bravo a parlare come te, cazzo,
però vorrei dirti due cose. La prima è che anche se corri un
bel po’ mi sembri qualcosa di strano e speciale, e non mi pari
una pussy come le altre. Però...”
“lo so che non sono come le altre. Sono la TUA donna”.
“Man, non interrompermi, scusa. Man, io sono solo uno
spaccino del cazzo che è finito in una cosa più grande di lui,
non sono il guerriero che tu dici di essere né so niente degli
dei e delle robe di cui parli. Cioè, magari ci stiamo facendo
un film e tu mi piaci e tutte quelle robe, ma…”
Lei lo interruppe mettendogli un dito sulle labbra ricollagenate
di fresco. Lui tacque.
“Guerriero, ci sono tante cose di cui non sai la natura e che
non conosci, ma io…”
Lui la interruppe con lo stesso gesto.
“Donna, parli di cose che non capisco e non so nè voglio
capire. Facciamo così. Mi fido. Ok?”
“Ok”disse lei, avvolgendolo in un bacio vorticoso.
16. Hippest of the hops
È uno studio enorme e pieno di luci accecanti, grande come
un campo da football e pieno di fans urlanti. Sono gli MTV
Music Awards e varie smutandate bionde gridano il suo
nome in sequenza. Lui è seduto tra quei due stronzi di Fat
Hustla e T-Bone col solito sorriso da diavoli, ma dietro di lui
Jamija gli tiene la mano sulla spalla, senza dare nell’occhio,
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