Scarica The Life and Times of DaCa$h - Rolling Stone

C’è una sveglia attorno al collo della signora con la falce. E
come Flavor Flav dice “what time is it?”, che ora è? È l’ora
della rivoluzione? No, man, la rivoluzione non c’è stata: hamburger
e soap operas l’hanno impigrita in un branco di culi
flaccidi e ottusi, il cui unico sentimento genuino è la schadenfreude,
la soddisfazione per l’altrui male e disgrazia, da
mascherare dietro sarcasmo di seconda mano, gattini di youtube
e puttanate per invidiosetti. E lui si rende conto - Jamija
glie lo ha instillato piano piano - che lui è una parte di quel
meccanismo, una rotella grossa ed importante: è il grosso
gangsta nero, lo stereotipo (sì, ora riesce a pronunciare questa
parola, non ancora manichism.. si, ok, appunto) del negro
ignorante, cattivo e violento ma in fondo pastorizzato e assimilato
dai media. Un modello per i ragazzi. Un modello per
i ragazzi? No man, qui qualcosa non mi torna, riflette Faust-
DaCa$h mentre guarda qualcuno succhiare le tette plastificate
di qualcuna, sui divanetti, e mentre gli altri ridono lui
pensa cazzo, ma se dovessi avere un figlio, lo vorrei qua? Sono
pensieri strani, fastidiosi per uno che fino a qualche mese fa
il crack lo vendeva ai ragazzini, ma negli ultimi tempi è stato
esposto a tali e tante nuove influenze che la sua piccola, rigida
mente è stata violentata a spalancarsi in maniera brutale. E la
cosa, straordinariamente, gli piace, anche se si rende conto di
quanto umiliante sia la propria ignoranza.
Ogni tanto il casino degli stereo sparati a manetta si apre
nelle sue orecchie come se riemergesse da sotto l’acqua. Ma
anche se sorride, e stringe mani di circostanza, lui è altrove.
20. Harry ti presento la signora con la falce
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