Stampa ENPAM-Feb/05-1/20

stadio che emergono le somiglianze
maggiori con il sistema in
vigore in Italia. La riforma ha infatti
introdotto, alla data del 1
gennaio scorso, la figura del nostro
medico di base (médecin traitant),
che tutti i francesi dovranno
ufficialmente identificare come
tale entro e non oltre la scadenza
fissata al 1 luglio prossimo.
Se prima era dunque possibile rivolgersi
liberamente ad uno specialista
e, si badi, essere parzialmente
rimborsati delle spese sostenute,
da oggi in poi sarà obbligatorio
consultare in primo luogo
il proprio medico di base, pena
l’esclusione dal suddetto rimborso
(sole eccezioni ammesse
sono i casi d’urgenza o di concreto
impedimento geografico).
Inoltre, al fine dichiarato di responsabilizzare
il paziente, quest’ultimo
si farà carico, per ogni
consultazione di qualsiasi natura,
del pagamento di un euro,
equivalente del nostro ticket (ne
sono dispensati i minori, le donne
incinte di più di sei mesi o
puerpere così come i beneficiari
della “Assistenza Sanitaria Universale
Integrativa”, questi ultimi
rappresentando il 10% della popolazione).
Il contributo giornaliero
(13 euro) che, in caso di ricovero
ospedaliero, il paziente versava
già in precedenza è destinato
a crescere annualmente di un
euro, fino a stabilizzarsi a quota
16 euro nel 2007. Nelle previsioni
del governo, l’introduzione di
un nuovo strumento, il DMP (Dossier
Medico Personale), il cui impiego
dovrebbe essere generalizzato
a tutta la Francia entro la metà
del 2007, permetterà un’economia
di risorse stimata intorno
ai 3,5 miliardi di euro: vera e propria
“banca dati” contenente l’anamnesi
del paziente, il DMP favorirà
procedure di intervento sanitario
più mirate, limitando così
le spese superflue. Se poi anche
lo Stato e le imprese sono fin d’ora
coinvolti nel risanamento economico
della sanità, il primo contribuendo
con il versamento di 1
miliardo di euro ottenuto dai diritti
sulla vendita del tabacco, le
seconde vedendo maggiorato
dello 0,03% il già esistente “contributo
sociale di solidarietà del-
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le imprese” (in sigla, C3S); d’altra
parte gli abusi di cui si è detto
più sopra non sono più tollerati,
se è vero che il governo stima
ricavare circa 800 milioni di
euro proprio dal potenziamento
dei controlli in caso di malattia.
Nondimeno, è stato previsto un
piano di modernizzazione della
gestione degli ospedali, soprattutto
per quanto concerne la politica
di acquisto da parte degli
ospedali stessi – per il momento
i dettagli di tale misura non sono
stati resi noti, ma il risparmio atteso
si aggira intorno alla cifra di
1,6 miliardi di euro. Infine, e ancora
come da noi, la riforma intende
promuovere l’uso dei farmaci
generici (1) , al fine di conciliare
le esigenze di economia con
l’imprescindibile valorizzazione
della ricerca e dell’innovazione.
STATO
• Pianifica i grandi obiettivi
sanitari e le condizioni idonee
all equilibrio a lungo termine
dei regimi sociali
• Garante del buon
funzionamento dell intero
sistema
COMITATO
DI OSPEDALIZZAZIONE
• Partecipa alle risoluzioni
sulle tariffe
OSPEDALI
COMITATO ECONOMICO DEI
PRODOTTI SANITARI
• Partecipa alle decisioni di
politica farmacologica
FARMACI
COORDINANO
CURANO
COORDINANO
Principali organismi della
nuova gestioneA
Organismi di gestione
Istituzioni sanitarie
CURANO
Facendo leva sulla bioequivalenza
dei generici rispetto alla specialità
registrata, il governo mira
ad autorizzarne una più rapida
messa sul mercato, ad incentivarne
la vendita grazie all’abbattimento
dei prezzi e ad incoraggiare
i farmacisti a distribuirli. In
tempo per il 2007, l’insieme di
questi interventi dovrebbe far rientrare,
annualmente, più di 1 miliardo
di euro nelle casse dell’Assistenza
sanitaria.
Come si evince da quanto detto,
oltre a realizzare la tanto auspicata
unificazione dei diversi regimi
di assistenza sociale, il sistema
sanitario francese post riforma,
guardando con indubbia attenzione
al corrispettivo italiano, anela
ad una gestione più oculata delle
proprie risorse, a ciò indotto dal
generale processo di “mercantilizzazione”
che da tempo investe
l’intera vita sociale di ogni paese
globalizzato o in via di globalizzazione.
Il rischio maggiore di questa
svolta è il medesimo che abbiamo
visto concretizzarsi nel nostro
paese: quello di una sanità a
due livelli, l’uno comprendente la
grande massa della popolazione,
costretta per mancanza di mezzi
ad adattarsi ai tempi e ai modi del
pubblico, l’altro riservato a quei
pochi che, al contrario, possono
permettersi passerelle privilegiate
ALTA AUTORITA PER
LA SALUTE
• Fornisce valutazioni scientifiche
• Elargisce raccomandazioni
sui rimborsi
• Stabilisce i referenti medici
• Informa l insieme degli attori
CURANO
DELEGANO
PAZIENTE
RIMBORSANO
PROFESSIONISTI
DELLA
SALUTE
SVOLGONO TRATTATIVE CON
SVOLGONO
TRATTATIVE CON
RIMBORSANO
verso una sanità giocoforza di più
alta qualità e maggiore accuratezza.
A quando la venuta di una
forma mentis che imponga l’esigenza
di garantire, se non a tutti,
alla maggioranza della popolazione
mondiale, un’ottima qualità
della vita? ■
(1) È noto che in Italia le Regioni erogano
incentivi ai medici di base che prescrivono
ai loro assistiti gli ormai celebri generici. Ora,
in Francia ciò non è previsto, o per lo meno
la legge non esplicita l’intenzione di prendere
provvedimenti in tal senso.
CNAMTS - IMPIEGATI
MSA - LAVORATORI AGRICOLI
CANAM - IMPRENDITORI
EUROMEDICINA
• Propongono e gestiscono il budget dei
rispettivi regimi
UNCAM
UNIONE NAZIONALE DELLE CASSE DI
ASSISTENZA SANITARIA
• Propone la lista delle prestazioni ammesse
al rimborso
• Può far variare i tassi di rimborso nei limiti
stabiliti dallo stato
• Svolge trattative con i professionisti della
salute
COORDINANO
RETE LOCALE DI
ASSISTENZA
SANITARIA
• CPAM
• URCAM
• Altre casse di base
dei lavoratori indipendenti
(agricoli e non)
COORDINANO
UNOC
UNIONE NAZIONALE
DEGLI ORGANISMI DI
ASSISTENZA
INTEGRATIVA
• Si pronuncia a proposito
di alcune decisioni
e proposte dell UNCAM
• Partecipa alle trattative
tra l UNCAM e i professionisti
della salute