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LETTERE<br />
AL PRESIDENTE<br />
RIMBORSI CHILOMETRICI<br />
E TRATTENUTE IRPEF<br />
76<br />
Caro Presidente,<br />
come noto anche in rapporto ai precedenti quesiti dei<br />
colleghi dott. X. e dott. Y., l'ASL di X ha provveduto circa<br />
un anno fa, con effetto retroattivo dall'1.1.03, a praticare<br />
le trattenute IRPEF sui rimborsi chilometrici relativi<br />
agli accessi degli Specialisti Ambulatoriali.<br />
Il sottoscritto dr. X. Y. Specialista Ambulatoriale pneumologo<br />
a tempo indeterminato presso l'ASL, chiede se<br />
tale indennità debba essere ora assoggettata a contribuzione<br />
<strong>ENPAM</strong>.<br />
In attesa di una risposta in merito ti ringrazio e ti saluto<br />
cordialmente.<br />
(Lettera firmata)<br />
Caro collega,<br />
in esito al quesito da te posto, circa l’assoggettamento a<br />
contribuzione Enpam del rimborso delle spese di accesso,<br />
di cui all’art. 35 del vigente accordo collettivo nazionale<br />
per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali<br />
interni (D.P.R. 28 luglio <strong>20</strong>00, n. 271), ti rendo<br />
noto quanto segue.<br />
La posizione della Fondazione su questo argomento, già<br />
espressa nella mia nota prot. n. 600/Pres del 7 luglio <strong>20</strong>04,<br />
è quella di una piena equiparazione fra imponibile fiscale<br />
ed imponibile previdenziale per i redditi da convenzione<br />
e accreditamento. Tale principio, già peraltro rinvenibile<br />
nell’art. 2, comma 29 della legge 335/95 e nei relativi<br />
decreti attuativi, viene compiutamente espresso nell’art.<br />
6, comma 2 del Decreto Legislativo 2 settembre 1997, n.<br />
314.<br />
La norma citata, infatti, recita testualmente che “Per il<br />
calcolo dei contributi di previdenza e assistenza sociale<br />
si applicano le disposizioni contenute nell’art. 48 del Testo<br />
Unico delle imposte sui redditi”, laddove si specifica<br />
che “il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte<br />
le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti<br />
nel periodo d'imposta… in relazione al rapporto di lavoro”.<br />
Nello specifico della voce retributiva in contestazione,<br />
l’Agenzia delle Entrate, a proposito del trattamento tributario<br />
delle indennità e dei rimborsi spese (come appunto<br />
i rimborsi chilometrici), ha avuto modo recentemente<br />
di ribadire che “i rimborsi e le indennità che concorrono<br />
alla formazione del reddito imponibile a fini fiscali<br />
andranno assoggettati anche a contribuzione previdenziale.<br />
Pertanto, il datore di lavoro sarà tenuto ad effettuare<br />
le relative trattenute e versamenti, come richiesto<br />
dalla normativa in materia” (FiscoOggi 25.8.<strong>20</strong>04). Tale<br />
impostazione risulta altresì ulteriormente confermata<br />
dalla ormai consolidata assimilazione dei redditi degli<br />
specialisti ambulatoriali ai redditi da lavoro dipendente.<br />
Alla luce di quanto sopra esposto, ti confermo pertanto<br />
l’obbligo di determinare la contribuzione previdenziale in<br />
favore dei professionisti iscritti ai Fondi Enpam su tutte<br />
le voci di compenso previste dagli Accordi convenzionali<br />
pro tempore vigenti, ivi compreso, in particolare, il rimborso<br />
ex art. 35 del D.P.R. 271/<strong>20</strong>00.<br />
Ricambio i tuoi saluti con la più viva cordialità.<br />
Eolo Parodi<br />
VOGLIAMO CHIAMARLA<br />
PICCOLA ELEMOSINA?<br />
Caro Presidente,<br />
sono in pensione da molti anni e oltre alla pensione dall'INPDAP<br />
per il servizio prestato come medico ospedaliero<br />
mi viene accreditata dall'Enpam una "pensione" (sarebbe<br />
meglio chiamarla piccola elemosina) di circa euro<br />
80,00 (ottanta) mensili. Sono per mia natura ottimista<br />
ed ho una spiccata fiducia nel prossimo. Tale fiducia aumenta<br />
notevolmente quando il mio rapporto è con un Ente,<br />
come l'<strong>ENPAM</strong>, di indiscussa serietà e precisione.<br />
Pertanto ho accettato queste condizioni senza discutere.<br />
Tuttavia ogni tanto affiorava un dubbio. Che non vi sia<br />
un involontario errore? Ma intanto passavano gli anni.<br />
Ora, meglio tardi che mai, mi sono deciso a chiedere qualche<br />
spiegazione. Gradirei una cortese risposta.<br />
Cordiali saluti.<br />
(Lettera firmata)<br />
Caro collega,<br />
in seguito alle opportune verifiche esperite dal competente<br />
ufficio della Fondazione, ti informo che la pensione<br />
erogata in tuo favore a carico del Fondo Generale Quota<br />
“A” è stata correttamente determinata sulla base dei<br />
contributi minimi obbligatori versati tramite i ruoli esattoriali.<br />
Tali contributi, nel periodo in cui tu sei stato tenuto al versamento,<br />
erano di importo assai modesto; inoltre, la tua<br />
opzione per la contribuzione in misura ridotta, in quanto<br />
medico ospedaliero dipendente, ha ulteriormente concorso<br />
a registrare un accredito contributivo di scarsa rilevanza<br />
sulla tua posizione previdenziale. Conseguentemente<br />
il trattamento pensionistico, determinato in applicazione<br />
delle disposizioni regolamentari, è risultato di im-