You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Presley non fu solo un fenomeno musicale: segnò un’epoca<br />
Scuotiti e rotola<br />
di Piero Bottali<br />
Nel modesto studio di registrazione di Sam Phillips, la Sun Record,<br />
in quella primavera del 1954 a Memphis, Elvis Presley incise<br />
il suo primo brano That's all right, Mama: era nato un nuovo<br />
genere musicale che avrebbe scosso prima e poi affascinato<br />
gli adolescenti (ma non solo) di tutto il mondo: il rock and roll.<br />
(seconda puntata)<br />
Questo pezzo trascinante, trasmesso<br />
a mitraglia dalle radio<br />
locali subito assalite da una valanga<br />
di telefonate di ragazzi e<br />
ragazze che vogliono sapere chi<br />
è questo Elvis, invade l'America<br />
come una macchia di benzina<br />
infiammandola. Il disc-jokey<br />
Alan Freed 'inventa' la sigla rock<br />
and roll (scuotiti e rotola). La società<br />
perbenista si scandalizza<br />
del modo di cantare/suonare/muoversi<br />
di quel Presley ma<br />
soprattutto con timore vede in<br />
lui un nuovo, potente persuasore<br />
che si rivolge ai giovani interpretando<br />
la loro solitudine,<br />
rabbia, paure, desideri, brame<br />
sessuali. Sconcerta e indigna il<br />
suo 'impudico' e snodato muoversi<br />
del bacino: Elvis the Pelvis,<br />
lo chiamano in molti. Cominciano<br />
le campagne denigratorie<br />
ma anche le vertiginose vendite<br />
dei dischi del ragazzo di Tupelo.<br />
Ogni nuovo disco è un<br />
successo travolgente; i soldi arrivano<br />
a montagne. I suoi spettacoli<br />
portano migliaia e migliaia<br />
di giovani al delirio, le ragazze<br />
gli lanciano le mutandine, i predicatori<br />
gli anatemi, i giornali<br />
parlano sempre più spesso di lui<br />
e della sua diabolica e affascinante<br />
musica: il resto fa parte<br />
della storia del rock and roll,<br />
strettamente legata a quella del<br />
61<br />
suo 're', il grande Elvis Presley.<br />
Sul suo esempio altri bianchi<br />
emergono: il 'cowboy' chitarrista<br />
Carl Perkins con Blue suede<br />
shoes, l'indiavolato pianista Jerry<br />
Lee Lewis con Great balls of fire,<br />
il ridicolo Bill Haley con il celebre<br />
Rock around the clock. Nel<br />
popolo nero emerge la figura<br />
dello straordinario pianista Little<br />
Richard (Richard Penniman),<br />
il 're nero' del R'n'R con la trascinante<br />
Good Golly miss Molly,<br />
la martellante Lucille, l'incalzante<br />
Tutti Frutti; Chuck Berry, autore<br />
di Johnny B. Goode suonata/cantata<br />
col suo incredibile<br />
'passo dell'anatra'; e Junior Parker<br />
col suo ipnotico Mystery<br />
train.<br />
Ma non è solo musica, ritmo,<br />
ballo e sesso: il R'n'R crea una<br />
moda nel vestire, pettinarsi, pensare,<br />
proporsi agli altri. Per i ragazzi,<br />
capelli con la brillantina<br />
tirati indietro sulle tempie a lasciare<br />
una cresta sul cranio, ciuffo<br />
sulla fronte e lunghe basette,<br />
jeans coi risvolti, giacche e stivali<br />
di cuoio nero, grosse motociclette;<br />
per le ragazze magliette<br />
provocatoriamente aderenti,<br />
pantaloni idem, gonne sotto il<br />
ginocchio, calzini corti bianchi,<br />
capelli a coda di cavallo o ondulati,<br />
labbra desiderabili rosse<br />
di rossetto forte. Per entrambi i<br />
sessi, insofferenza adolescenziale<br />
alle regole, voglia di far ca-<br />
gnara di notte, ballare il dondolante<br />
rock and roll, amare intensamente<br />
e senza freni, correre<br />
forsennatamente in auto e<br />
moto con la faccia al vento incontro<br />
al proprio destino.<br />
Nella primavera del <strong>20</strong>04 sono<br />
stati festeggiati i 50 anni del<br />
rock and roll prendendo come<br />
data di nascita quella della registrazione<br />
di That's all right,<br />
Mama.<br />
Ma il R'n'R che fine ha fatto? E'<br />
ancora vivo oppure è scomparso<br />
come tanti altri generi musicali?<br />
La risposta è sì, il ballo e il<br />
ritmo sopravvivono in club di<br />
nostalgici (gli adolescenti degli<br />
anni '50...), in gare di rock and<br />
roll, e nei rari concerti nei quali<br />
un etilizzato Jerry Lee Lewis<br />
pesta pateticamente sui tasti,<br />
un Carl Perkins enormemente ingrassato<br />
suona la chitarra cercando<br />
di non far cadere il parrucchino,<br />
un ancora potente Little<br />
Richard, pur coi suoi 70 anni,<br />
martella la sua Good Golly miss<br />
Molly. Oppure la risposta è no,<br />
il R'n'R è proprio morto: nei suoi<br />
sogni, nel suo ribellismo, nella<br />
sua ideologia ormai non c'è più.<br />
Ad ucciderlo ci ha pensato l'immobilismo<br />
dello status quo e la<br />
delusione del 'non è cambiato<br />
nulla'.<br />
Ma chi si è fatto scappare il<br />
rock and roll non sa cosa ha<br />
perso. ■ (Fine)<br />
MUSICA