BOAZ, IL RISCATTATORE - CRISTIANI EVANGELICI
BOAZ, IL RISCATTATORE - CRISTIANI EVANGELICI
BOAZ, IL RISCATTATORE - CRISTIANI EVANGELICI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
fede e umiltà, non c'è da meravigliarsi se si riscontrano delle discrepanze fra le<br />
prassi giuridiche di quel tempo e le prescrizioni della Torah, e se tali discrepanze<br />
siano conosciute e accettate da tutti, anche dalle persone timorate dell'Eterno.<br />
Certo, quest'analisi non può dirsi esaustiva della problematica in argomento, ma<br />
può allo stesso tempo fornire una chiave di lettura, unitaria e bilicamente fondata,<br />
delle difficoltà ermeneutiche riscontrate nel libro di Ruth 91 .<br />
C. I RISULTATI DEL RISCATTO<br />
L'esercizio del diritto di riscatto da parte di Boaz ebbe due<br />
conseguenze immediate: egli potè acquistare le terre che una volta furono di<br />
Elimelec (Ruth 4:9) ed inoltre potè sposare Ruth, ex moglie del primogenito di<br />
Naomi (v.10). Delle terre appartenute ad Elimelec la Bibbia non ci dice nulla dopo<br />
il loro acquisto da parte di Boaz: possiamo presumere che egli pagò il relativo<br />
prezzo versandone la somma nelle mani di Naomi (cfr. v.9), ma non sappiamo se<br />
tutto ciò fu solamente "simbolico". Boaz, infatti, potrebbe in seguito aver lasciato<br />
alla suocera il reale possesso delle terre, con tutti i privilegi e i doveri a ciò<br />
connessi.<br />
Il libro di Ruth, invece, è molto più interessato all'altra conseguenza<br />
dell'avvenuto riscatto: negli ultimi dieci versetti del capitolo quarto si descrive il<br />
matrimonio di Boaz e Ruth e soprattutto la nascita del primogenito di tale unione, il<br />
quale viene poi inserito all'interno della genealogia della tribù di Giuda. Questi<br />
due aspetti del secondo risultato del riscatto saranno l'oggetto della nostra analisi<br />
in quest'ultima sezione del nostro studio.<br />
1. <strong>IL</strong> MATRIMONIO<br />
Come Naomi aveva previsto (Ruth 3:18) Boaz si diede subito da fare e<br />
pose tutto il suo impegno per riuscire a convincere il parente più prossimo a farlo<br />
subentrare nell'esercizio del riscatto delle terre di Elimelec, perchè ciò avrebbe<br />
comportato anche il suo matrimonio con la giovane moabita, già moglie di<br />
Mahlon. Conclusa positivamente (per Boaz) la procedura contrattuale, e ricevute<br />
anche la testimonianza e le benedizioni del popolo, non restava che il<br />
matrimonio.<br />
Il libro di Ruth non si attarda nel descrivere la cerimonia dello<br />
sposalizio: le procedure usate a questo scopo rimarranno sembre un mistero e<br />
nessuna donna potrà mai sapere quale fu il vestito o l'acconciatura che quel<br />
giorno aveva Ruth. Possiamo però immaginare la profonda gioia di questa donna<br />
straniera, che ora poteva ricrearsi una vita all'interno del popolo d'Israele. E<br />
possiamo anche immaginare la felicità di Naomi la quale, tornata da Moab<br />
"ricolama d'amarezza e spoglia di tutto" (1:20,21), adesso poteva gustare un pieno<br />
riscatto sociale ed una nuova dimensione di sicurezza e di agiatezza. Ma lo stesso<br />
Boaz sarà stato certamente pieno di gioia nel giorno del suo matrimonio con Ruth:<br />
91 L'ipotesi evidenziata nel testo è condivisa da diversi studiosi e commentatori. Enns, ad<br />
esempio (op. cit., p.62), parlando della legge del levirato riconosce che il periodo dei<br />
Giudici fu "un tempo di transizione durante il quale (detta legge) riguardava più il clan<br />
o la tribù che la famiglia nel senso stretto della legge".<br />
37