iscatta due donne in gravi difficoltà e dà loro un presente ed un futuro raggianti e felici. II. CHI ERA <strong>BOAZ</strong> 8
A. <strong>IL</strong> SUO STATO SOCIALE Per conoscere un qualsiasi personaggio, anche biblico, è innanzitutto necessario chiedersi chi egli fosse, per poi dedicarsi alle sue azioni, le quali potranno rivelare aspetti applicativi delle sue caratteristiche in precedenza individuate. Anche nei confronti di Boaz agiremo nel modo appena descritto: in questo capitolo raccoglieremo innanzitutto informazioni sul suo stato sociale, sulle sue doti morali e spirituali, sulla sua posizione rispetto a Ruth e Naomi; nel prossimo capitolo, invece, affronteremo le peculiarità della sua principale azione nei riguardi di queste due donne, volta al loro riscatto personale e comunitario. Un primo aspetto da considerare è senz'altro quello dello stato sociale del nostro personaggio. In particolare, ci interessa evidenziare i dati biblici che si riferiscono alla sua posizione all'interno del popolo d'Israele, sia in termini generali che sotto il profilo della sua collocazione nella specifica società ebraica del tempo dei Giudici. 1. I SUOI PROGENITORI Nel libro di Ruth, dal versetto 18 al versetto 21 del capitolo 4, vengono elencati sei progenitori di Boaz. Dal momento che si tratta di un periodo storico che copre circa 800 anni, secondo gli studiosi della Scrittura l'autore biblico ha omesso diversi nominativi9 . Prendendo in considerazione anche le genealogie collegate di 1 Cron.2:4-11, Matt.1:3-5 e Lc.3:32-33, è possibile comporre la seguente lista minima dei predecessori di Boaz10 : Perets, in Mt.1:3 e Lc.3:33 chiamato Fares: si tratta di uno dei tanti nipoti diretti di Giacobbe, e per la precisione del figlio che Tamar aveva partorito a suo genero Giuda dopo lo sconcertante episodio di Gen.38:12-30. Da lui prende nome una delle famiglie11 di Giuda, quella dei Pereziti (Num.26:20). Hetsron, dagli evangelisti Matteo e Luca chiamato Esrom, primo figlio di Perets. Faceva parte della famiglia di Giacobbe quando questi scese in Egitto (Gen. 46:12) e da lui prese il nome la famiglia degli Hezroniti (Num.26:21). 9 Cowì si esprime Enns, op. cit., p.69 e pure Huey, op. cit., p.548. Questi autori, in particolare, sostengono che siano stati appositamente omessi i progenitori meno importanti, e ciò per preservare lo scopo di comporre una lista formata di 10 nominativi, visto che tale numero era in Israele il simbolo della completezza e della perfezione. Di questi dieci, i primi 5 coprono i 430 in cui Israele era in Egitto (da Perets a Nahsohn); gli altri 5 sintetizzano i 475 anni dallo stanziamento in Canaan alla fine del periodo dei Giudici (da Salmon a Davide). In questo paragrafo, ovviamente, noi ci fermeremo a Boaz; per la genealogia successiva, vedi oltre, capitolo III.C.2., p. 39s. 10 Nel comporre la lista ci siamo avvalsi di quanto contenuto in Enns, op. cit., p.69s.; Huey, op. cit., p.548s. Entrambi gli Autori, peraltro, sostengono che la genealogia degli ultimi versetti del libro di Ruth non sia un'aggiunta successiva alla compilazione del libro, ma sia stata scritta come appendice dello stesso dal suo Autore ispirato. Nella stessa direzione, ma con una più ampia discussione del tema, vedi Smith, op. cit., p.244. 11 Per una discussione sul significato del termine braico usato per "famiglia", vedi oltre D.2 pag. 23. 9