DECAMERON di Giovanni Boccaccio - Vastacom.org
DECAMERON di Giovanni Boccaccio - Vastacom.org
DECAMERON di Giovanni Boccaccio - Vastacom.org
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />
ciò lasciagli andare e pensiamo <strong>di</strong> darci buon tempo. La<br />
giovane, per lo suo sogno assai spaventata, udendo questo<br />
<strong>di</strong>venne troppo più; ma, per non esser cagione d'alcuno<br />
sconforto a Gabriotto, quanto più potè la sua paura<br />
nascose. E come che con lui, abbracciandolo e baciandolo<br />
alcuna volta e da lui essendo abbracciata e baciata, si<br />
sollazzasse, suspicando e non sappiendo che, più che<br />
l'usato spesse volte il riguardava nel volto, e talvolta per<br />
lo giar<strong>di</strong>n riguardava se alcuna cosa nera vedesse venir<br />
d'alcuna parte. E in tal maniera <strong>di</strong>morando, Gabriotto,<br />
gittato un gran sospiro, l'abbracciò e <strong>di</strong>sse:- Ohimè,<br />
anima mia, aiutami, ché io muoio; - e così detto, ricadde<br />
in terra sopra l'erba del pratello. Il che veggendo la<br />
giovane e lui caduto ritirandosi in grembio, quasi<br />
piagnendo <strong>di</strong>sse:- O signor mio dolce, o che ti senti<br />
tu?Gabriotto non rispose, ma ansando forte e sudando<br />
tutto, dopo non guari spazio passò della presente vita.<br />
Quanto questo fosse grave e noioso alla giovane, che più<br />
che sé l'amava, ciascuna sel dee poter pensare. Ella il<br />
pianse assai e assai volte in vano il chiamò; ma poi che<br />
pur s'accorse lui del tutto esser morto, avendolo per ogni<br />
parte del corpo cercato e in ciascuna trovandol freddo,<br />
non sappiendo che far né che <strong>di</strong>rsi, così lagrimosa come<br />
era e piena d'angoscia andò la sua fante a chiamare, la<br />
quale <strong>di</strong> questo amor consapevole era, e la sua miseria e il<br />
suo dolore le <strong>di</strong>mostrò. E poi che miseramente insieme<br />
alquanto ebber pianto sopra il morto viso <strong>di</strong> Gabriotto<br />
<strong>di</strong>sse la giovane alla fante:- Poi che Id<strong>di</strong>o m'ha tolto<br />
costui, io non intendo <strong>di</strong> più stare in vita; ma prima che io<br />
ad uccider mi venga, vorre'io che noi prendessimo modo<br />
convenevole a servare il mio onore e il segreto amor tra<br />
388<br />
<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />
noi stato, e che il corpo, del quale la graziosa anima s'è<br />
partita, fosse sepellito. A cui la fante <strong>di</strong>sse:- Figliuola<br />
mia, non <strong>di</strong>r <strong>di</strong> volerti uccidere, per ciò che, se tu l'hai qui<br />
perduto, uccidendoti, anche nell'altro mondo il perderesti,<br />
per ciò che tu n'andresti in inferno, là dove io son certa<br />
che la sua anima non è andata per ciò che buon giovane<br />
fu; ma molto meglio è a confortarti e pensare d'aiutare<br />
con orazioni e con altro bene l'anima sua, se forse per<br />
alcun peccato commesso n'ha bisogno. Del sepellirlo è il<br />
modo presto qui in questo giar<strong>di</strong>no, il che niuna persona<br />
saprà giammai, per ciò che niun sa ch'egli mai ci venisse;<br />
e se così non vuogli, mettianlo qui fuori del giar<strong>di</strong>no e<br />
lascianlo stare; egli sarà domattina trovato e portato nea<br />
casa sua e fatto sepellire da' suoi parenti. La giovane,<br />
quantunque piena fosse d'amaritu<strong>di</strong>ne e continuamente<br />
piagnesse, pure ascoltava i consigli della sua fante;e alla<br />
prima parte non accordatasi, rispose alla seconda<br />
<strong>di</strong>cendo:- Già Dio non voglia che così caro giovane e<br />
cotanto da me amato e mio marito, io sofferi che a guisa<br />
d'un cane sia sepellito o nella strada in terra lasciato. Egli<br />
ha avute le mie lagrime, e in quanto io potrò egli avrà<br />
quelle de' suoi parenti;e già per l'animo mi va quello che<br />
noi abbiamo in ciò a fare. E prestamente per una pezza <strong>di</strong><br />
drappo <strong>di</strong> seta, la quale aveva in un suo forziere, la<br />
mandò; e venuta quella, in terra <strong>di</strong>stesala,su il corpo <strong>di</strong><br />
Gabriotto vi posero, e postagli la testa sopra uno origliere<br />
e con molte lagrime chiusigli gli occhi e la bocca, e<br />
fattagli una ghirlanda <strong>di</strong> rose e tutto dattorno delle rose<br />
che colte avevano empiutolo, <strong>di</strong>sse alla fante:- Di qui alla<br />
porta della sua casa ha poca via; e per ciò tu e io, così<br />
come acconcio l'abbiamo, quivi il porteremo e <strong>di</strong>nanzi ad<br />
389