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DECAMERON di Giovanni Boccaccio - Vastacom.org

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<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />

<strong>di</strong>fendere; e per ciò chetamente, come infino a quel dì<br />

fatto s'era, <strong>di</strong>sse che ciascuna si desse buon tempo quando<br />

potesse. E liberata la giovane, col suo prete si tornò a<br />

dormire, e l'Isabetta col suo amante. Il qual poi molte<br />

volte, in <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> quelle che <strong>di</strong> lei avevano invi<strong>di</strong>a, vi<br />

fe'venire. L'altre che senza amante erano, come seppero il<br />

meglio, segretamente procacciaron lor ventura.<br />

Novella Terza<br />

Maestro Simone, ad instanzia <strong>di</strong> Bruno e <strong>di</strong> Buffalmacco<br />

e <strong>di</strong> Nello, fa credere a Calandrino che egli è pregno; il<br />

quale per me<strong>di</strong>cine dà a' predetti capponi e denari, e<br />

guarisce della pregnezza senza partorire. Poi che Elissa<br />

ebbe la sua novella finita, essendo da tutte rendute grazie<br />

a Dio che la giovane monaca aveva con lieta uscita tratta<br />

dei morsi delle invi<strong>di</strong>ose compagne, la reina a Filostrato<br />

comandò che seguitasse; il quale, senza più<br />

comandamento aspettare, incominciò. Bellissime donne,<br />

lo scostumato giu<strong>di</strong>ce marchigiano, <strong>di</strong> cui ieri vi novellai,<br />

mi trasse <strong>di</strong> bocca una novella <strong>di</strong> Calandrino,la quale io<br />

era per <strong>di</strong>rvi. E per ciò che ciò che <strong>di</strong> lui si ragiona non<br />

può altro che multiplicare la festa, benché <strong>di</strong> lui e de' suoi<br />

compagni assai ragionato si sia, ancor pur quella che ieri<br />

aveva in animo vi <strong>di</strong>rò. Mostrato è <strong>di</strong> sopra assai chiaro<br />

chi Calandrin fosse e gli altri de' quali in questa novella<br />

ragionar debbo; e per ciò, senza più <strong>di</strong>rne, <strong>di</strong>co che egli<br />

avvenne che una zia <strong>di</strong> Calandrin si morì e lasciogli<br />

dugento lire <strong>di</strong> piccioli con tanti; per la qualcosa<br />

Calandrino cominciò a <strong>di</strong>re che egli voleva comperare un<br />

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<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />

podere; e con quanti sensali aveva in Firenze, come se da<br />

spendere avesse avuti <strong>di</strong>ecimila fiorin d'oro, teneva<br />

mercato, il quale sempre si guastava quando al prezzo del<br />

poder domandato si perveniva. Bruno e Buffalmacco, che<br />

queste cose sapevano, gli avevan più volte detto che egli<br />

farebbe il meglio a goderglisi con loro insieme, che andar<br />

comperando terra, come se egli avesse avuto a far<br />

pallottole; ma, non che a questo, essi non l'aveano mai<br />

potuto conducere che egli loro una volta desse mangiare.<br />

Per che un dì dolendosene, ed essendo a ciò sopravenuto<br />

un lor compagno, che aveva nome Nello, <strong>di</strong>pintore, <strong>di</strong><br />

liberar tutti e tre <strong>di</strong> dover trovar modo da ugnersi il grifo<br />

alle spese <strong>di</strong> Calandrino; e senza troppo indugio darvi,<br />

avendo tra sé or<strong>di</strong>nato quello che a fare avessero, la<br />

seguente mattina appostato quando Calandrino <strong>di</strong> casa<br />

uscisse, non essendo egli guari andato, gli si fece incontro<br />

Nello e <strong>di</strong>sse:- Buon dì, Calandrino. Calandrino gli<br />

rispose che Id<strong>di</strong>o gli desse il buon dì e 'l buono anno.<br />

Appresso questo, Nello rattenutosi un poco, lo 'ncominciò<br />

a guardar nel viso. A cui Calandrino <strong>di</strong>sse:- Che guati<br />

tu?E Nello <strong>di</strong>sse a lui:- Haiti tu sentita sta notte cosa<br />

niuna? Tu non mi par desso. Calandrino incontanente<br />

incominciò a dubitare e <strong>di</strong>sse:- Ohimè, come! Che ti pare<br />

egli che io abbia?Disse Nello:- Deh! io nol <strong>di</strong>co per ciò;<br />

ma tu mi pari tutto cambiato; fia forse altro ; - e lasciollo<br />

andare. Calandrino tutto sospettoso, non sentendosi per<br />

ciò cosa del mondo, andò avanti. Ma Buffalmacco, che<br />

guari non era lontano, vedendol partito da Nello, gli si<br />

fece incontro, salutatolo il domandò se egli si sentisse<br />

niente. Calandrino rispose:- Io non so, pur testé mi <strong>di</strong>ceva<br />

Nello che io gli pareva tutto cambiato; potrebbe egli<br />

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