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DECAMERON di Giovanni Boccaccio - Vastacom.org

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<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />

lontano alla lor casa avevano;e mentre così andar la<br />

vedeva, gli parve che d'una parte del bosco uscisse un<br />

grande e fiero lupo, il quale prestamente s'avventava alla<br />

gola <strong>di</strong> costei e tiravala in terra, e lei gridante aiuto si<br />

sforzava <strong>di</strong> tirar via, e poi <strong>di</strong> bocca uscitagli, tutta la gola<br />

e 'l viso pareva l'avesse guasto. Il quale, la mattina<br />

appresso levatosi, <strong>di</strong>sse alla moglie:- Donna, ancora che<br />

la tua ritrosia non abbia mai sofferto che io abbia potuto<br />

avere un buon dì con teco, pur sarei dolente quando mal<br />

t'avvenisse; e per ciò, se tu crederrai al mio consiglio, tu<br />

non uscirai oggi <strong>di</strong> casa; - e domandato da lei del perché,<br />

or<strong>di</strong>natamente le contò il sogno suo. La donna, crollando<br />

il capo, <strong>di</strong>sse:- Chi mal ti vuol, mal ti sogna; tu ti fai<br />

molto <strong>di</strong> me pietoso, ma tu sogni <strong>di</strong> me quello che tu<br />

vorresti vedere; e per certo io me ne guarderò e oggi e<br />

sempre <strong>di</strong> non farti né <strong>di</strong> questo né d'altro mio male mai<br />

allegro. Disse allora Talano:- Io sapeva bene che tu<br />

dovevi <strong>di</strong>r così, per ciò che tal grado ha chi tigna pettina;<br />

ma cre<strong>di</strong> che ti piace; io per me il <strong>di</strong>co per bene, e ancora<br />

da capo te ne consiglio, che tu oggi ti stea in casa o<br />

almeno ti guar<strong>di</strong> d'andare nel nostro bosco. La donna<br />

<strong>di</strong>sse:- Bene, io il farò; - e poi seco stessa cominciò a<br />

<strong>di</strong>re: - Hai veduto come costui maliziosamente si crede<br />

avermi messa paura d'andare oggi al bosco nostro? là<br />

dove egli per certo dee aver data posta a qualche cattiva, e<br />

non vuol che io il vi truovi. Oh, egli avrebbe buon<br />

manicar co' ciechi, e io sarei bene sciocca se io nol<br />

conoscessi e se io il credessi! Ma per certo e'non gli verrà<br />

fatto: e'convien pur che io vegga, se io vi dovessi star<br />

tutto dì, che mercatantia debba esser questa che egli oggi<br />

far vuole. -E come questo ebbe detto, uscito il marito da<br />

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<strong>Giovanni</strong> <strong>Boccaccio</strong> – Decameron<br />

una parte della casa, ed ella uscì dall'altra, e come più<br />

nascosamente poté,senza alcuno indugio, se n'andò nel<br />

bosco, e in quello nella più folta parte che v'era si<br />

nascose, stando attenta e guardando or qua or là, se<br />

alcuna persona venir vedesse. E mentre in questa guisa<br />

stava senza alcun sospetto <strong>di</strong> lupo, ed ecco vicino a lei<br />

uscir d'una macchia folta un lupo grande e terribile, né<br />

poté ella, poi che veduto l'ebbe, appena <strong>di</strong>re - Domine,<br />

aiutami, - che il lupo le si fu avventato alla gola,e presala<br />

forte, la cominciò a portar via come se stata fosse un<br />

piccolo agnelletto. Essa non poteva gridare, sì aveva la<br />

gola stretta, né in altra maniera aiutarsi; per che,<br />

portandosenela il lupo, senza fallo strangolata l'avrebbe,<br />

se in certi pastori non si fosse scontrato, li quali<br />

sgridandolo a lasciarla il costrinsero; ed essa misera e<br />

cattiva, da' pastori riconosciuta e a casa portatane, dopo<br />

lungo stu<strong>di</strong>o da' me<strong>di</strong>ci fu guarita, ma non sì, che tutta la<br />

gola e una parte del viso non avesse per sì fatta maniera<br />

guasta, che, dove prima era bella, non paresse poi sempre<br />

sozzissima e contraffatta. Laonde ella, vergognandosi<br />

d'apparire dove veduta fosse, assai volte miseramente<br />

pianse la sua ritrosia e il non avere, in quello che niente le<br />

costava, al vero sogno del marito voluto dar fede.<br />

Novella Ottava<br />

Biondello fa una beffa a Ciacco d'un desinare, della quale<br />

Ciacco cautamente si ven<strong>di</strong>ca, faccendo lui sconciamente<br />

battere. Universalmente ciascuno della lieta compagnia<br />

<strong>di</strong>sse quello che Talano veduto avea dormendo non essere<br />

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