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Sotto il tavolo Quince mi accarezza la
mano, per dirmi che lui c’è se ne ho
bisogno. Anche Shannen vorrebbe poter
intervenire per aiutarmi, ma questa
faccenda è tra me e Doe, è una questione
tra sirene.
Indifferente alla mia sicurezza, Doe si
alza in piedi e dice: «Devo trovare l’aula
di arte».
Non ci posso credere, sono la solita
fortunata. Di tutte le lezioni che potevo
avere in comune con la mia cuginetta che
mi odia a morte e che pensa che io stia
tradendo il nostro regno, doveva per forza
essere quella della mia materia preferita?
Naturalmente.
Io e Shannen ci scambiamo un’occhiata.
Io sono abbattuta. Lei dispiaciuta. Sa bene
quanto ami le lezioni di arte, per cui
capisce la mia insofferenza. Doe si alza e
prende la valigetta. Shannen la indica con
un cenno del capo.