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manopola della porta che si gira.
«Dosinia!»
Chi altro potrebbe infilarsi in bagno
mentre io sono nella vasca? Di certo non
Tellin o zia Rachel.
E infatti sbuca la sua testolina bionda.
«Tua zia ha detto che mi avresti spiegato
come comunicare con qualcuno senza
bolle d’acqua o gabbiani messaggeri.»
Appoggio la schiena alla parete di
porcellana della vasca. «Tra un attimo,
okay?»
Invece della rispostaccia che mi
aspetterei, lei dice solo: «Okay». E
richiude la porta.
«Devi andare?» chiede Quince.
«Già. Doe ha bisogno del telefono.»
Nessuno dei due vuole riagganciare.
Dopo qualche secondo in cui ci
ascoltiamo respirare a vicenda, Quince fa:
«Cambierà».
«Lo spero.» Chiudo gli occhi e mi