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Sospiro e mi giro verso di loro. «È
bellissimo. Davvero.»
«Molto bene.» La signora De Conchiglis
si avvicina e comincia a togliere tutti gli
spilli con cui ha fermato il vestito.
«L’abito lo cuciamo questa settimana, e se
riesci a tornare prima del ballo per
un’ultima prova, vedrai che sarà
perfetto.»
Mentre mi aiutano a sfilarmi l’abito,
chiedo: «Avete già pensato al colore?»
Io ho in mente quelli del vestito del mio
sedicesimo compleanno. Vorrei che i
colori ricordassero il mare anche stavolta,
ma in un modo più adatto a una persona
adulta. Lo vorrei più blu, con degli zaffiri
che mi ricordino casa. E gli occhi di
Quince.
«Certo», risponde la madre.
«Ma sarà una sorpresa», aggiunge la
figlia.
Mi guardo intorno, qualsiasi stoffa e