Versione Pdf - FeDerSerd
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38<br />
informa<br />
L’abuso di sostanze stupefacenti può provocare una<br />
sintomatologia psicopatologica in grado di simulare<br />
alcune patologie psichiatriche, la cui tipologia, durata<br />
e gravità spesso si correla con il tipo, la dose e la durata<br />
dell’uso della sostanza tossicomanigena.<br />
Nei disturbi da uso di sostanze la comorbidità psichiatrica<br />
condiziona il decorso clinico, la compliance al<br />
trattamento e la prognosi del disturbo da uso di<br />
sostanze, aumentando talvolta anche il rischio di tentativi<br />
di suicidio.<br />
La valutazione della presenza di comorbidità psichiatrica<br />
in pazienti tossicodipendenti non può prescindere<br />
da una attenta diagnosi differenziale tra lo spettro<br />
dei sintomi più tipici dello stato tossicomanico, e i sintomi<br />
primariamente psichiatrici. Infatti, alcuni sintomi<br />
come apatia, disforia, astenia, turbe del sonno, iporessia<br />
e crisi acute d’ansia, possono appartenere ad<br />
entrambi questì ambiti diagnostici, mentre depongo-<br />
SPECIALE 1° PREMIO MOLTENI PER LA TOSSICODIPENDENZA<br />
FOLLOW-UP NATURALISTICO IN UN CAMPIONE DI 66 PAZIENTI<br />
AFFETTI DA DISTURBO DA DIPENDENZA DA SOSTANZE IN COMORBIDITÀ<br />
CON ALTRI DISTURBI DI ASSE I<br />
Capovani B., Moncini M., Daini L., Scaramelli S., Meini M.<br />
Dipartimento delle Dipendenze, Azienda USL 5 Pisa<br />
10<br />
no a favore della presenza di comorbidità psichiatrica<br />
l’anamnesi personale positiva per sintomi psicopatologici<br />
precedenti all’uso di sostanze stupefacenti o<br />
durante le fasi drug-free e la familiarità per disturbi<br />
psichiatrici.<br />
Nell’ambito di un follow-up naturalistico, 66 pazienti<br />
affetti da Disturbo da Dipendenza da sostanze in<br />
comorbidità con altri disturbi psichiatrici di Asse I e in<br />
trattamento con metadone, sono stati suddivisi in due<br />
gruppi, per osservare l’andamento dello stato psicopatologico<br />
in relazione al trattamento assunto: il primo<br />
gruppo era trattato con metadone in monoterapia; il<br />
secondo gruppo era trattato con metadone in associazione<br />
con altre terapie psicofarmacologiche.<br />
La comorbidità con altri disturbi di asse I è stata diagnosticata<br />
tramite la somministrazione della SCID-I<br />
(Intervista Clinica Strutturata per il DSM IV).