Scarica qui il nuovo numero della rivista Madaat in ... - Kabballart
Scarica qui il nuovo numero della rivista Madaat in ... - Kabballart
Scarica qui il nuovo numero della rivista Madaat in ... - Kabballart
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
dipenderebbe <strong>il</strong> merito si dovrebbe capire che <strong>in</strong> questo articolo non sto esprimendo un giudizio<br />
su un caso particolare ma sto spiegando come procedo io nel riconoscimento del merito <strong>in</strong><br />
generale, al di là dei s<strong>in</strong>goli contesti, e delle persone meritevoli.<br />
7 – 5° paragrafo – patrimonio genetico, eredità e caso – <strong>il</strong> 1° fattore del merito è <strong>il</strong> patrimonio<br />
genetico, un fattore che apparentemente presc<strong>in</strong>de da meriti personali ma che, come sarà<br />
dimostrato, <strong>in</strong> alcuni casi può essere determ<strong>in</strong>ante, a volte anche l’unico – per i motivi che<br />
saranno chiariti l’eredità non biologica e <strong>il</strong> caso sono delle varianti del 1° fattore.<br />
8 – 6° paragrafo – volontà e impegno del momento – <strong>il</strong> 2° fattore del merito di una persona è<br />
l’impegno, quello su cui non si può non essere d’accordo e che deve essere r<strong>in</strong>novato e<br />
dimostrato volta per volta – questo non succede sempre, e <strong>in</strong>fatti a volte volontà e impegno<br />
possono essere dei motivi di grave colpa.<br />
9 – 7° paragrafo – maturità e risorse accumulate – <strong>il</strong> 3° fattore, dipendente dai due precedenti, è<br />
la maturità specifica che una persona si è fatta <strong>in</strong> un particolare contesto, teorico o pratico –<br />
anche la maturità e le risorse possono essere sfruttate positivamente per promuovere <strong>il</strong> merito<br />
ma anche negativamente per ostacolarlo.<br />
10 – 8° paragrafo – precedenti – <strong>il</strong> 4° fattore <strong>in</strong> una prima accezione parte dal passato di una<br />
persona, che può contenere meriti o demeriti che possono dare l’idea di quanto meriti una<br />
posizione o un riconoscimento cui potrebbe ambire – la seconda accezione dei precedenti rivolta<br />
verso <strong>il</strong> futuro.<br />
11 – 9° paragrafo – compatib<strong>il</strong>ità – nel 5° fattore entrano <strong>in</strong> gioco le emozioni e i sentimenti, che<br />
possono rendere una persona <strong>in</strong>adeguata a ricoprire una posizione di responsab<strong>il</strong>ità o a ricevere<br />
un <strong>in</strong>carico per ragioni legate alla fallib<strong>il</strong>ità umana, soprattutto per le persone dotate di poco<br />
controllo emotivo.<br />
1° – Merito, meritocrazia e meritologia<br />
Prima di approfondire <strong>il</strong> discorso è importante <strong>in</strong>quadrare l’argomento, sia per due term<strong>in</strong>i noti, quali sono<br />
merito e meritocrazia, sia per un term<strong>in</strong>e non completamente <strong>nuovo</strong> ma che ho coniato appositamente per<br />
scrivere questo articolo<br />
I criteri di merito (►15) rientrano spesso nelle valutazioni che precedono una decisione (►16), per<br />
se stessi e per gli altri, e la parola meritocrazia (►17) si trova frequentemente nei discorsi di chi<br />
deve prendere delle decisioni riguardo per esempio i propri figli, i propri studenti o allievi, i propri<br />
dipendenti o i cittad<strong>in</strong>i elettori. Molte frasi che pronunciamo quotidianamente esprimono<br />
chiaramente questo modo di pensare che premia o preferisce <strong>il</strong> merito al demerito: “Te lo sei<br />
meritato”, “Cerca di meritartelo”, “Meriteresti di essere punito” o “Per avere successo bisogna<br />
meritarselo”. Normalmente chi è meritocratico (►18) si attiene a criteri ben precisi e di solito i<br />
meritocratici coerenti e rigorosi sono stimati dagli altri come delle persone sagge e giuste. Secondo<br />
un’accezione più ampia del term<strong>in</strong>e, <strong>il</strong> meritocratico dovrebbe conoscere i suoi meriti e rifiutare<br />
eventuali riconoscimenti non meritati di qualsiasi tipo, soprattutto quando ci sono <strong>in</strong> ballo altre<br />
persone più meritevoli.<br />
15 – Merito – <strong>in</strong> senso stretto è “<strong>il</strong> fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o<br />
anche di un castigo” (vocabolario Treccani = vTr), riferito <strong>qui</strong>ndi soprattutto alle persone – <strong>in</strong> un<br />
significato più ampio <strong>il</strong> merito <strong>in</strong> generale può essere riferito anche alle scelte tra qualsiasi<br />
alternativa, che può meritare o meno di essere accettata o rifiutata rispetto alle altre nelle<br />
valutazioni che precedono la decisione di una persona.<br />
16 – Decisione – “scelta cosciente e ragionata di una tra le varie possib<strong>il</strong>ità di azione o di<br />
comportamento” (vTr) – aff<strong>in</strong>ché la scelta <strong>in</strong> questione, <strong>in</strong>tesa come comportamento verbale o<br />
non verbale, sia veramente cosciente e ragionata è necessario che una persona disponga di criteri<br />
di merito, rispetto ai quali poi parlerà o agirà – le diverse decisioni che altrettante persone fanno<br />
<strong>Madaat</strong> - www.kabbaland.com 76