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tutto o in parte altri.
35 – Faziosità e interpretazioni forzate – pur dicendo la verità, si può essere faziosi anche
forzando certe interpretazioni a proprio uso e consumo, quindi traendo liberamente delle
conclusioni non attraverso criteri logici rigorosi ma attraverso ragionamenti arbitrari e a volte
logicamente insostenibili.
36 – Faziosità e incompletezza – una persona che non mente e non fornisce interpretazioni
arbitrarie può essere comunque estremamente faziosa facendo sì che siano gli altri a interpretare
la realtà alla luce dei soli dati che la persona stessa fornisce, ma lo fa scegliendo accuratamente
quelli che permettono agli altri di trarre le conclusioni che la persona gli vorrebbe far trarre.
In tutti i casi la faziosità (1) può essere l’unica strada possibile di una persona che non ha le risorse
per riconoscere il merito o per mettere in discussione le sue certezze o (2) può essere scelta come
alternativa a una obiettività o perlomeno a un tentativo di obiettività che viene escluso per ragioni
di convenienza. Questi modi di essere faziosi caratterizzano altrettanti tipi di persona: (1) la
persona ignorante (►37) e (2) la persona in malafede (►38), due modelli che possono coesistere e
da cui dipendono una buona parte dei limiti e dei problemi non solo delle persone ma anche del
mondo.
37 – Faziosità e ignoranza – a essere faziose possono essere le persone che per via della loro
pochezza intellettuale non possono essere diversamente – si tratta di persone ignoranti senza
gravi colpe, la cui ignoranza gli impedisce anche di riconoscere i loro limiti che più spesso
attribuiscono ad altre persone.
38 – Faziosità e malafede – altre persone faziose lo sono pur potendolo non essere, o meglio, pur
avendo le potenzialità per proporsi perlomeno di essere obiettive – non lo fanno perché sanno
che l’obiettività, promuovendo il merito, negherebbe loro la parvenza di persone coerenti e il
raggiungimento degli obiettivi cui danno una priorità assoluta – questa è una delle forme di
malafede più diffuse, che può avere delle conseguenze anche molto gravi, delle conseguenze che
sono amplificatedalla posizione di cui gode la persona in questione, che fa tanto più danno
quanto più è stimata da altre persone che la possono anche considerare un prezioso riferimento,
persone evidentemente con gradi variabili di ignoranza che non riconoscendo la faziosità di
questa persona la assimilano e se ne fanno a loro volta portatori.
A proposito dell’ignoranza, prendendole mosse da quello che è stato scritto risulta che esistono
due tipi di ignoranza (►39): (1) l’ignoranza lieve (►40), propria delle persone che hanno poca
cultura, intesa come poca conoscenza; (2) l’ignoranza grave (►41), che appartiene alle persone che
non sanno riconoscere i limiti della loro conoscenza e che pur di apparire non ignoranti di fronte
agli altri tendono a improvvisarsi esperti degli argomenti più vari. La differenza tra i due tipi di
ignoranza è che mentre la forma lieve non può essere diffusa, la forma grave si diffonde a chi
dovesse prendere per buone le conoscenze che sente, potendosi porre a sua volta come promotore
di queste conoscenze del tutto o in parte false. Per questo motivo il secondo tipo di ignoranza è
tanto più grave quanto maggiore è la visibilità di chi la detiene e la esprime. Mentre gli ignoranti
lievi possono essere immuni dalla faziosità, questa appartiene più facilmente agli ignoranti gravi.
39 – Tipi di ignoranza – riconosco due tipi di ignoranza – 1 – ignoranza lieve, di chi sa di non
conoscere, accetta e riconosce la propria non conoscenza – 2 – ignoranza grave, di chi vuol far
credere agli altri di conoscere anche quando non conosce, e per questo inventa del tutto o in
parte quello che dice.
40 – Ignoranza lieve – propria di chi non conosce un certo argomento e non ha difficoltà a
riconoscerlo, evitando quindi di diffondere dati falsi – il buonsenso di queste persone fa sì che
questa ignoranza non abbia nessun tipo di conseguenza sulle altre persone, che al limite possono
apprezzare l’umiltà di chi non vuole passare per istruito quando non lo è – solitamente queste
persone non sono faziose.
41 – Ignoranza grave – propria di chi non conosce un argomento di discussione ma non vuole
apparire impreparato di fronte agli altri, e pur di far credere di essere edotto al riguardo entra nei
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