Causa per il Maggiorasco di Cristoforo Colombo - Cuccaro e Colombo
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Angélica Valentinetti Men<strong>di</strong><br />
36. Item se sanno che, observandosi nella sucessione <strong>di</strong> questo detto Mayorazgo la detta<br />
agnatione e parentella mascolina ed volontà del detto Fondatore, essendo morto Don Luys<br />
Colón, successore del detto Mayorazgo, lasciando due figliuole: Donna María, qual è la<br />
monaca, et Donna Phelippa, sucesse nel detto Mayorazgo Don Diego Colón, nepote del<br />
detto Don Luys, figlio <strong>di</strong> Don Christoforo Colón suo fratello, et anchor che se maritasse<br />
con la detta Donna Phelipa, essendo morta la detta donna Phelippa senza figli, se ne investì<br />
<strong>il</strong> detto Don Diego con <strong>il</strong> detto Mayorazgo et lo tenne et possedè sino a morte <strong>per</strong> essere<br />
maschio descendente da maschio legitimo del fondatore senza che la detta Donna María<br />
monaca, né <strong>il</strong> detto Don Christofforo bastardo che litigano, né niun altro delli litiganti li<br />
contra<strong>di</strong>cesero né li domandassero <strong>il</strong> detto Mayorazgo. Et questo è vero, publico et notorio<br />
et lo sanno li testimonij <strong>per</strong> la molta notitia et conoscimento che tengano et hanno tenuta<br />
con li detti litiganti, et se fosse stato o passato altrimenti li testimonij lo sapriano e non<br />
potria essere altrimenti.<br />
(145r) [16r] 37. Item se sanno che li servigi del detto Almirante Don Christoforo qual fece<br />
alli serenissimi Re Catolici furono tanti et tanto gran<strong>di</strong> et de tanta importanza alla Corte<br />
Reale <strong>di</strong> questi regni che meritò molto bene <strong>il</strong> detto Almirante <strong>per</strong> li detti suoi servigi et<br />
furono meritevoli che li detti serenissimi Re Catolici le dessero tanta ampla facultà et<br />
licentia come li <strong>di</strong>edero <strong>per</strong>ché potesse fare et constituire <strong>il</strong> detto Mayorazgo in <strong>per</strong>sona<br />
<strong>di</strong> chi li piacesse et li contentasse, et <strong>per</strong>ché potesse lasciare <strong>di</strong> chiamare li suoi figliuoli<br />
et <strong>di</strong>scendenti et chiamare alla sucessione del detto Mayorazgo altri parenti transversali et<br />
altri qualisivoglia anchor che fossero stati estranei. Dicano li testimonij quello che ne<br />
sanno o ne hanno ol<strong>di</strong>to <strong>di</strong>re.<br />
38. Item se sanno che tutti li detti beni de’ quali <strong>il</strong> detto Don Christofforo Colón fondò <strong>il</strong> detto<br />
Mayorazgo gli havesse et aquistasse nella guerra et in servicio delli serenissimi Re Catolici<br />
andando <strong>per</strong> <strong>il</strong> mare et <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>di</strong>scoprimento delle In<strong>di</strong>e della Nuova Spagna che lui <strong>di</strong>scoprì.<br />
Et questo è vero, publico et notorio. Dicano li testimonij ciò che ne sanno o ne hanno<br />
sentito <strong>di</strong>re.<br />
39. Item se sanno che <strong>il</strong> nome <strong>di</strong> <strong>Colombo</strong> e Colón sia tutta una medesima cosa et che <strong>il</strong> detto<br />
Don Christofforo se chiamasse <strong>Colombo</strong>, ma <strong>per</strong> più fac<strong>il</strong>e pronunciatione et <strong>per</strong> altri<br />
rispetti limasse et scortasse la detta parola et si facesse chiamar Don Christofforo Colón,<br />
come lo <strong>di</strong>ce et declara Don Fernando (145v) [16v] suo figlio nella sua Historia che fece<br />
del detto Don Christofforo <strong>Colombo</strong> suo padre. Dicano li testimonij ciò che ne sanno o ne<br />
hanno sentito <strong>di</strong>re.<br />
40. Item se sanno se nel detto Ducato <strong>di</strong> Monferrato et in sua comarca et in Cucaro et in<br />
Piacenza et in loro territorij tutte le scritture, atti et instrumenti che se fanno et stipulano<br />
et processi che se cavano, tutti passano <strong>per</strong> mano de nodari im<strong>per</strong>iali o ducali o apostolici,<br />
et che non li sono altri officiali che le stipulino, né si usano né sono nelle dette provincie<br />
scrivani reali et che usino <strong>di</strong> questo nome de scrivani reali se non del nome de notarij. Et<br />
questo è vero, publico e notorio, publica voce et fama. Dicano li testimonij ciò che ne<br />
sanno.<br />
41. Item se sanno che in Casale, città <strong>di</strong> Monferrato, et in tutta la Lombar<strong>di</strong>a et Italia è usanza<br />
et costume de farsi le legalità alle scritture che se hanno da portar fuori del suo <strong>di</strong>stretto<br />
avanti li Vescovi o suoi vicarij et sugellati con suoi sugelli, et che in tutte le parti se ne dà<br />
intiera fede et cre<strong>di</strong>to. Et questo è così publico et notorio. Dicano li testimonij ciò che ne<br />
sanno.<br />
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Don Baldassar <strong>Colombo</strong>